PORTA, Bernardo
Annelies Andries
PORTA, Bernardo (Berardo). – Nato a Roma nel 1758 (Fétis, 1854), avrebbe studiato musica con un allievo di Leonardo Leo, un tal Magrini (Choron, 1811). Le scarse e vaghe [...] da un tiranno. Nel grande coro di odalische del second’atto Porta tenta la couleur locale profondendo nell’orchestrazione trilli di flauti e abbellimenti cromatici. Dal 1806 al 1810 Porta fu al servizio della figliastra di Napoleone, Ortensia di ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] l'insistenza su un singolo aspetto tecnico può caratterizzare un'intera composizione, come nel caso della sonata La capriola (trilli con risoluzione in biscrome) e della sonata La polacca (rapidi passaggi in ritmo dattilico). Il registro acuto del ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] uguale, rotondo e della medesima forza qualunque fosse la durata; chiarissimi i mezzi trilli, i gruppetti, le scale velocissime, le appoggiature eleganti, ma soprattutto straordinaria la messa di voce, alla quale s'è già accennato. Colto e raffinato ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] le sillabe, per far bene intendere le parole", condannando le arbitrarie aggiunte di fioriture come "gruppi, trilli, passaggi ed esclamazioni", necessarie soltanto dove occorra "spiegar tutte quelle maggiori leggiadrie che richiegga il canto" (come ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] di particolari esercizi per le più importanti specie degli ornamenti dei canto; si fanno sempre appoggiature, gruppetti e trilli, lenti o rapidi passaggi, tutti con una propria difficoltà, trattati ciascuno in uno o più solfeggi, principio questo ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] più rivoluzionario maestro del suo tempo, ma fu anche responsabile di quegli eccessi virtuosistici che, come i gorgheggi e i trilli, diverranno poi l'arma segreta delle "prime donne" nel teatro melodrammatico dei secoli successivi. Al gorgheggio il B ...
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TETRAZZINI, Luigia, detta Luisa
Giancarlo Landini
TETRAZZINI, Luigia, detta Luisa. – Nacque a Firenze il 29 giugno 1871, in via dei Renai 3, da Emilio e da Giovanna Bianchi.
Ebbe due fratelli: Rodolfo, [...] e dei sopracuti, il nitore delle agilità, la precisione degli staccati e dei picchiettati, la perlacea articolazione dei trilli, la pulizia delle scale cromatiche, lo spericolato acrobatismo che la consacra autentica virtuosa. A differenza della voce ...
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PORPORA, Nicola Antonio Giacinto
Kurt Martkstrom
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo [...] di figure ritmiche maggiore che in Vinci: terzine e sestine, ritmi puntati, ritmi lombardi, intrecciati con abbellimenti, trilli, sincopi. Nella musica da chiesa, la floridezza della melodia, la screziatura dei ritmi, il passo armonico disteso ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] im 16. und 17. Jahrhundert - Eine gattungsgeschichtliche Studie, Kassel 1990, pp. 48-86; C. Atticciati, La notazione dei trilli nelle musiche frescobaldiane per tastiera, in Riv. ital. di musicologia, XXV (1990), pp. 61-99; G. Giacomelli, Fortuna ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] dello strumento a tastiera, in una profusione di arpeggi, salti di registro, acrobatici incroci di mano, note ribattute, trilli e mordenti, raddoppi per terze, seste e ottave, che mettono a duro cimento la perizia dell’esecutore, oscillando tra ...
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trillare
v. intr. [prob. voce onomatopeica; altri invertono il rapporto di derivazione trillo-trillare, ritenendo il verbo un der. del sost.] (aus. avere). – Fare dei trilli, emettere dei trilli: le allodole trillavano festosamente sui campi...
trillo
s. m. [der. di trillare; ma v. trillare]. – In musica, abbellimento formato dal rapido alternarsi della nota reale con la nota a distanza di seconda superiore o inferiore (maggiore o minore), che nella scrittura musicale ha come simbolo...