FERRI, Baldassarre
Giovanna Di Fazio
Nato a Perugia il 9 dic. 1610, rivelò precocemente un particolare talento musicale; a soli undici anni divenne cantore nella cappella di Orvieto al servizio del [...] agilità nell'esecuzione di passaggi particolarmente difficili; la perfetta intonazione e la brillante vivacità nell'esecuzione dei trilli erano favorite da una razionale respirazione, dovuta, tra l'altro, oltre che al continuo esercizio, anche alla ...
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fate
Ermanno Detti
Dee amiche, ma anche capricciose
Le fate sono figure fantastiche, create dalle popolazioni primitive per spiegare le forze della natura e per stabilire un contatto con spiriti capaci [...] è una bellissima fata, snella ed elegante, vestita di turchino; quella di Cenerentola è invece un po' grassottella, anziana, distratta e si chiama Smemorina; quella di Peter Pan si chiama Trilli ed è piccola, vivacissima, gelosa, dispettosa. ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] l'azione, sarà stato imitatore del canto e dei gridi degli animali, e i primi suoni furono probabilmente ritmi, trilli, schioccare di dita, battere di mani e gridi disordinatamente articolati e vocalizzati, non ancora individuati, risultato di gesti ...
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PANTOMIMA
Roberto CAGGIANO
F. Ber.
. Azione teatrale senza parole, espressa per mezzo dell'euritmia dei gesti e della varietà degli atteggiamenti del corpo, nonché della danza, soprattutto allorché [...] dialogo lucianeo, giudicava che tale musica era molle, sensuale, che accarezzava sì l'orecchio con arie graziose e con abuso di trilli, ma che snervava le anime.
Può sembrare strano che, là dove la mimica era tutto, l'attore, adottando la maschera ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] da Mozart, si rivelano particolarmente interessanti per l'elegante scrittura caratterizzata da elaborate figurazioni arpeggiate, lunghi trilli su bassi albertini e altri procedimenti tecnici che, come osserva il Torrefranca, sembrano ormai aderire ...
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GANASSI (Ganassi dal Fontego), Silvestro di
Pacifica Artuso
Nacque nel 1492, secondo vari repertori in una località del Veneziano denominata Fontego o Fontigo. Il G. fu in primo luogo un profondo conoscitore [...] difficoltà e dei procedimenti tecnici da affrontare, come ad esempio il pizzicato, il vibrato, il legato, l'esecuzione dei trilli per semitono, per tono e per terze. La Regola Rubertina suggerisce certo l'idea di una grande padronanza tecnica, di ...
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PENNISI, Francesco
Graziella Seminara
PENNISI, Francesco. – Nacque ad Acireale (Catania) l’11 febbraio 1934 da Agostino e da Agata Francica-Nava, in una famiglia aristocratica.
La formazione intellettuale [...] di un paesaggio sonoro visionario ed étrange è sostenuta da una tensione ‘ornamentale’ (dettata dal ricorso a trilli, mordenti, acciaccature, tremoli e glissandi) che rivela l’intima adesione di Pennisi a un immaginario artistico di ascendenza ...
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OBOE (fr. hautbois; sp., ted. e ingl. oboe)
Alfredo CASELLA
Francesco VATIELLI
Strumento a fiato (del gruppo dei legni) munito d'un'ancia doppia. Nel tubo, leggermente conico, si aprono alcuni fori [...] della pratica odierna. Il meccanismo riesce perfezionato, migliorata la sonorità per omogeneità e rotondità fonica, possibili taluni passaggi, trilli e abbellimenti. L'oboe moderno ha un'estensione di due ottave e mezzo dal si sotto il rigo al fa ...
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RUBINI, Giovanni Battista (Giambattista) Defendente. – Nacque a Romano di Lombardia (Bergamo)
Marco Beghelli
il 7 aprile 1794, ultimo di nove figli, da Giovanni Battista, sarto di probabile ascendenza [...] quello che gli viene in capo di fare» (e nel duetto della Sonnambula con Giuditta Pasta fu tutta «una sfida di trilli, di volate e di gorgheggi, [...] cosa grande nel suo genere, e che probabilmente non sarà ripetuta da altri»), per contro «abbiamo ...
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RESSE, Celeste
Gianni Cicali
(detta La Celestina). – A Londra dal 1732 in poi comparve sotto i cognomi Gismondi (nome d’arte oppure cognome d’un primo marito?) e Hempson, nome del gentleman inglese [...] sbarazzino – frequenti passaggi all’unisono, ritmi sincopati, grandi salti (di settima, ottava, nona e perfino duodecima), trilli e volatine, repentine inflessioni in minore – che già caratterizzava le parti cantate da Resse negli intermezzi di ...
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trillare
v. intr. [prob. voce onomatopeica; altri invertono il rapporto di derivazione trillo-trillare, ritenendo il verbo un der. del sost.] (aus. avere). – Fare dei trilli, emettere dei trilli: le allodole trillavano festosamente sui campi...
trillo
s. m. [der. di trillare; ma v. trillare]. – In musica, abbellimento formato dal rapido alternarsi della nota reale con la nota a distanza di seconda superiore o inferiore (maggiore o minore), che nella scrittura musicale ha come simbolo...