APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] di Deutz le scene e i motivi desunti da Ap. 7 (i quattro venti trattenuti dagli angeli, l'angelo che sale dall'Oriente, le tribù d'Israele segnate con il sigillo, la schiera degli eletti davanti al trono di Dio) si uniscono infatti con il modello del ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] aveva, d'altra parte, un'estensione uniforme nei territori osservati e finiva spesso per coincidere con le stesse leggi della tribù. Ben presto, in opere di missionari cristiani, si tese a identificarlo con il mana o potenza, una identificazione che ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] ῾ così come l’esclusione dalla vita pubblica senza proteste estreme. Su ciò indubbiamente incide il fatto che presso alcune tribù pashtun vige una lunga tradizione di oppressione femminile che viene ascritta all’islam, nonostante questa sia spesso in ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] , dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme nel 70 d.C., scompare l'istituzione dei sacerdoti, che anticamente provenivano dalla tribù dei Leviti, e si afferma quella dei rabbini. Questi non sono dei sacerdoti, nel senso che non svolgono alcuna ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] avesse peso l'orientamento romano del principe Branimir, la cui autorità era stata di recente riconosciuta come unica e suprema da tutte le tribù croate. In una serie di lettere inviate a Branimir tra l'879 e l'882, G. si felicitò con lui per la ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] avesse peso l'orientamento romano del principe Branimir, la cui autorità era stata di recente riconosciuta come unica e suprema da tutte le tribù croate. In una serie di lettere inviate a Branimir tra l'879 e l'882, G. si felicitò con lui per la ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] i due animali possono essere caricati di una simbologia benefica o malefica; secondo gli ultimi studi, il leone rappresenterebbe la tribù di Giuda, prefigurazione di Cristo. Nella produzione limosina, infine, dominò nettamente il blu, a tal punto che ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] escatologica del "resto di Israele" raccolta intorno al Messia. Già la scelta dei dodici era un simbolo delle dodici tribù di Israele, e la qualifica di questa comunità come quella propria di Gesù la distinguerebbe sia dalla sinagoga sia dalle ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] di ferro" (v. Tylor, 1871; tr. it., vol. I, p. 168). Lungi dal trattare con disprezzo le religioni delle 'tribù selvagge', Tylor sostenne che i principî su cui esse si basano sono essenzialmente razionali, sebbene applicati in condizioni di ignoranza ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] etnici vincolati insieme dall'esperienza comune di una guerra pluridecennale che ha tagliato trasversalmente divisioni di classe, razza, tribù, religione e lingua (v. Pateman, 1997). La lotta comune ha anche portato al tentativo di riscoprire comuni ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
tribuire
tribüire v. tr. [dal lat. tribuĕre, der. di tribus «tribù», propr. «ripartire fra le tribù» (v. tributo2)], letter. raro. – Attribuire, assegnare: lungo trionfo ... tribuito pure al Boccaccio (Carducci).