Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] vicenda continentale: l’invasione della Cina rinnova la penetrazione cinese nel Sud-est asiatico; è favorito lo spostamento delle tribù turche verso l’Asia Minore, da cui trae origine l’Impero Ottomano; infine la pax mongolica rende possibile un ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] leghe di Stati sempre più salde, nello stesso tipo di processo che ha caratterizzato lo sviluppo delle società storiche dalla tribù primitiva ai grandi Stati attuali, che sono spesso non a caso essi stessi agglomerati di precedenti Stati minori. Il ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] da un desiderio di completezza in rapporto alle fonti. I primi 25 capitoli sono dedicati ai quadrupedi, i successivi 15 alle 'tribù alate', seguiti da altri 15 capitoli per gli animali 'con scaglie e carapaci', mente gli ultimi 8 sono dedicati agli ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] il nipote di Tīmūr, o Tamerlano (r. 1370-1405), uno dei più grandi imperatori asiatici, il quale nacque in una tribù turchizzata e islamizzata di origine mongola e fondò un impero che si estendeva dall'India settentrionale alla Siria e all'Anatolia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] , innumeri popoli barbarici!): «La primitiva patria de’ Longobardi sembra essere stata di là dall’Elba, sibbene le loro tribù passassero sovente il fiume accorrendo alla difesa dei concittadini» (libro VIII, par. III, p. 417).
La ricostruzione del ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] , lo sviluppo di complesse strutture urbane, nonché l'uso della cavalleria in guerra. A sud dell'equatore le tribù africane erano ancora ferme a un'economia di sussistenza basata sulla tecnologia preistorica dell'Età del ferro. Le necessità ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] regioni colla fine dell'ultimo periodo ‛pluviale' pleistocenico, debba aver creato condizioni di vita abbastanza ostili per le tribù dei cacciatori e pescatori mesolitici, spingendoli alla ricerca di nuove fonti di sostentamento.
Sta di fatto che nel ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] teologica agli eventi sopravvenuti61. Essi vengono interpretati come castigo di Dio, realizzato dall’invasione delle tribù straniere – gli aylazgi – per le colpe commesse dai cristiani, armeni compresi62. Analogamente, la riflessione si ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] nuovi ducati la Sassonia, l'ultimo grande dominio che approssimativamente si identificava con il territorio d'insediamento di una tribù. Intorno al 1200 in Germania c'erano circa venti principi laici di rango ducale, che esercitavano i più importanti ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] popolazioni germaniche, usuale per la sua epoca, non distinguendosi esse ai suoi occhi da quelle proprie di altre tribù selvagge114. A differenza di Zosimo115, però, egli attribuisce l’introduzione della separazione fra reparti di frontiera e truppe ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
tribuire
tribüire v. tr. [dal lat. tribuĕre, der. di tribus «tribù», propr. «ripartire fra le tribù» (v. tributo2)], letter. raro. – Attribuire, assegnare: lungo trionfo ... tribuito pure al Boccaccio (Carducci).