GRACCO, Tiberio Sempronio
Giuseppe Cardinali
Padre dei Gracchi, figlio di un Publio e nipote di quel Tiberio che fu console del 238 a. C. Nato verso il 220 a. C., segui gli Scipioni nella spedizione [...] una pericolosa reazione nella classe dei nuovi ricchi, e, per limitarne il diritto elettorale, relegarono i liberti in una sola delle tribùurbane. Nel 165 e nel 161, G. fu inviato ambasciatore a diversi principi e città dell'Asia; nel 163 fu console ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] , a loro volta suddivise in un certo numero di vici, con la conseguente obliterazione della differenziazione tra tribùurbane e tribù rustiche, può corrispondere la suddivisione del territorio d’Italia in 11 regioni, presumibilmente descritta in un ...
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Realtà e finzione nell’arte contemporanea
Luca Panaro
Il crescente rapporto tra realtà e finzione nel mondo d’oggi, o meglio la straordinaria capacità della finzione di diventare realtà, emerge con [...] , documentando con rara dedizione la passione per la vita e la consapevolezza di rappresentare un’epoca. Le vivaci tribùurbane che egli fotografa negli anni crescono assieme a lui, instaurando nel tempo quella complicità che favorisce l’immediatezza ...
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Fabi
Maria Cristina Figorilli
Antica gens romana. In Discorsi II xxviii 2-6 si narra dei «tre Fabii» (i figli di Marco Fabio Ambusto) inviati come semplici ambasciatori presso i Galli che minacciavano [...] Papirio Cursore; in Discorsi III xlix 11-13 per aver istituito nel 304 a.C., in qualità di censore, quattro nuove tribùurbane in cui circoscrivere le «genti nuove», al fine di contenerne il peso nelle elezioni.
In Discorsi I xxxvi 2 è inoltre ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] scevri di conflittualità tra c.-madri e nuovi centri. Tale modello urbano nato con le c. dell’età classica si mantenne a lungo fronte a Roma. Nel territorio romano, accanto alle tribù territoriali si trovano molti comuni, alcuni di cittadini optimo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sec. preferì le annessioni dirette con la fondazione di nuove tribù e la deduzione di colonie romane o con il conferimento papa a Roma. L’anno dopo, con la doppia elezione di Urbano VI e di Clemente VII, inizia lo scisma d’Occidente, che indebolisce ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] dei Greci, gli Ittiti e i Frigi-Armeni. Le tribù greche, stabilendosi nelle sedi storiche, vennero a contatto con (310-250) è autore di poemetti epico-mitologici, di mimi urbani e pastorali (la poesia bucolica, di cui si considera inventore). ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] successivi (nel 1966 superava quella delle campagne). La rete urbana polacca è tra le più equilibrate d’Europa e si e a volte agì in coincidenza con essa ai danni delle tribù slave occidentali, stanziate negli ampi bacini della Vistola e dell’Oder ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] precarie condizioni di alloggio: sono all’incirca 25 ormai le aree urbane nelle quali si raggruppa più di un milione di abitanti, e del Congo. Nel Maghrib irrompono a decine di migliaia tribù di beduini provenienti dall’Arabia.
12° sec. Creazione ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] Tra Mesopotamia e Iran Sumeri ed Elamiti danno vita alle prime civiltà urbane, organizzate nella forma politica della città-Stato.
3000-2350 a.C nel Sud-est asiatico; è favorito lo spostamento delle tribù turche verso l’Asia Minore, da cui trae ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...