Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , di tipo territoriale, dovuta a necessità militari e tributarie: Roma città era stata divisa in 4 tribù urbane e il suo contado in 16 tribùrustiche (nei secoli crebbero fino a 35). Si ebbe poi la legislazione scritta, il passaggio dal diritto ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] a volte agì in coincidenza con essa ai danni delle tribù slave occidentali, stanziate negli ampi bacini della Vistola e dell greco, di regola in stile bizantino, e sulle chiese rustiche in legno, risalenti ad antiche tradizioni slave.
Tra i ...
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PIEMONTE (XXVII, p. 171; App. II, 11, p. 456; III, 11, p. 420)
Alessandro Toniolo
Clelia Laviosa
Secondo la legge del 22 maggio 1971, n. 338, il P. costituisce una regione autonoma a statuto ordinario [...] fine del 3° secolo a. C. in poi, in cui le tribù galliche vennero in contatto coi Romani e furono alla fine sottomesse. A di Acqui. Di più modesti insediamenti rurali ("ville rustiche", centri minori) si possono cogliere le trasformazioni anche ...
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ZUARA (A. T., 113-114)
Attilio Mori
Città della Libia, capoluogo di circondario della provincia di Tripoli. La città è posta a meno di 300 m. dalla costa marittima, circa 110 km. ad ovest di Tripoli; [...] e si ritiene che il nome derivasse da quello di una tribù berbera che l'abitò, dalla quale discenderebbero gli abitatori attuali, marittimo locale e un ospedale militare; vanno sorgendovi delle casette rustiche, nucleo di un futuro centro abitato. ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
selvaggio
selvàggio (ant. salvàggio) agg. e s. m. (f. -a) [dal provenz. salvatge, che è il lat. silvatĭcus: v. selvatico] (pl. f. -ge). – 1. agg. a. Di pianta, che vive e cresce nelle selve, selvatica, non coltivata: L’olmo fronzuto, e ’l...