Editore italiano (Livorno 1815 - Trevi 1880), indirizzato agli studî da F. D. Guerrazzi, si trasferì in Svizzera. Stabilitosi nel 1842 a Losanna, divenne l'editore dei liberali e dei neoguelfi italiani. [...] Gesuita moderno del Gioberti, contribuì a portare al fallimento la casa nel dicembre 1848; da allora B. andò esule in Inghilterra e in Australia; ritornato in patria, fu professore a Trevi. Due volte assunse e due volte depose l'abito ecclesiastico. ...
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MONELLI, Paolo
Emanuele Trevi
(XXIII, p. 631)
Giornalista e scrittore italiano, morto a Roma il 19 novembre 1984. Durante la seconda guerra mondiale, M. fu corrispondente dal fronte balcanico e in Marmarica. [...] Dopo la caduta del fascismo e la liberazione di Roma, combatté come ufficiale degli alpini nel Corpo Italiano di Liberazione. Di questo periodo storico, M. ha lasciato una viva testimonianza in Roma 1943 ...
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Tipografo (n. Magonza, metà circa del sec. 15º - m. forse Lione 1522 circa); a Foligno, socio di Emiliano degli Orfini, stampò (1470) il De bello italico adversus Gothos di L. Bruni, poi le Epistulae ad [...] familiares di Cicerone, e infine (1472), per la prima volta, la Divina Commedia con la collaborazione di Evangelista Angelini di Trevi. Lavorò poi in Germania e in Francia. ...
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PERINO, Edoardo
Sara Mori
PERINO, Edoardo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1845 da Antonio e da Felicita Magnone, e fu battezzato il giorno successivo nella chiesa del Nostro Signore del Carmine. Secondogenito [...] attività lavorativa al meglio; l’area dei suoi spostamenti era comunque concentrata in pieno centro, intorno a Fontana di Trevi, strategicamente vicina ai maggiori centri del potere politico. Agli inizi del 1884 risiedeva in via delle Muratte 12; poi ...
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LAZZARINI
Saverio Franchi
Famiglia di stampatori, fu attiva a Roma con edizioni datate dal 1740 al 1814.
Il capostipite Giuseppe nacque a Roma nel 1702 circa. Apparteneva a una ricca famiglia di computisti [...] Messoliaco). Luigi ottenne da Pio VI una nuova sede stabile per la Stamperia camerale nel palazzo già Cornaro alla fontana di Trevi (1780); perciò quella strada prese da allora il nome, tuttora in uso, di via della Stamperia. Nello stesso edificio fu ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] e il ciarlatano. Inconscio, casi clinici, psicologia del profondo. Scritti 1969-1987, Roma 2001 - è stata curata da E. Trevi).
Dopo l'inizio della psicoterapia, il M. riprese i contatti, interrotti ormai da molti anni, con la madre, che viveva ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] lingue ufficiali anche dal punto di vista letterario. Se nel 1470 in Italia sono operanti solo 4 tipografie (Roma, Venezia, Foligno, Trevi), all’inizio del 16° sec. le officine sono circa 500 e la loro produzione copre il 40% dei l. pubblicati in ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] contrattuali, il M. poté raggiungere la nuova destinazione romana, a palazzo Aragonia nei pressi della fontana di Trevi. Affiancato da quattro cardinali commissari designati dal papa (Marcantonio da Mula, Giovanni Morone, Giovanni Bernardino Scotti e ...
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trevo
trévo s. m. [lat. tardo trabum, di origine germanica]. – Nell’attrezzatura navale, grande vela quadra, la più bassa, degli alberi di trinchetto e di maestra.