travertino Roccia calcarea di deposito chimico, formatasi per precipitazione di carbonato di calcio (presso sorgenti, cascate, bacini lacustri), o per rapide variazioni di temperatura e di pressione o [...] per azione di certi organismi, come alghe e batteri, che sottraggono CO2 dalle acque in cui vivono, precipitando CaCO3 sotto forma di incrostazioni. È caratterizzata da una struttura porosa, vacuolare, ...
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(o chattiano) In geologia, periodo dell’era cenozoica corrispondente al piano superiore dell’Oligocene. In Germania, dove i terreni del c. sono stati particolarmente studiati, è rappresentato da sedimenti [...] vari: argille ricche di resti di molluschi, strati di travertino, depositi salmastri con ligniti e calcari anch’essi ricchi di resti di molluschi, rettili, uccelli e mammiferi. Facies analoga presentano le formazioni del Belgio e del bacino di Parigi ...
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Complesso di forme esterne e sotterranee assunte dall’ambiente per l’azione delle acque circolanti in superficie e in profondità sulle rocce idrosolubili (calcari, gessi, dolomie, depositi salini; v. fig.). [...] , con forme caratteristiche (per es. stalattiti) a riempimento delle cavità interne e, in particolari condizioni, anche all’esterno (travertino). Il fenomeno, per svilupparsi, ha comunque bisogno dell’intervento di altri fattori come il clima e la ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] , inoltre, si conserva una parete ad andamento curvo della stessa tecnica struttiva, con una nicchia rettangolare con stipiti in travertino e sorretta da pilastri a capitello dorico di stucco. L'esistenza, peraltro, di una basilica a T. è confermata ...
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materie prime
Fabio Catino
Le basi del nostro benessere
Le materie prime possono essere biologiche o minerali. Le prime sono rinnovabili, le seconde no. Lo sfruttamento delle materie prime ha segnato [...] m2 (circa 50 ettari), da cui furono complessivamente ricavati, in epoca imperiale, più di 5 milioni e mezzo di m3 di travertino. Successivamente ai secoli dell’abbandono e dell’oblio, il superbo anfiteatro divenne a sua volta, proprio per l’ingente ...
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calcare
Fabio Catino
Una roccia che si porta dentro l'eco della vita
Il calcare è così diffuso da caratterizzare con le proprie forme il rilievo di ampie regioni. Il suo aspetto in superficie è il risultato [...] acque sia marine sia continentali e si chiamano, allora, calcari di deposito chimico: è il caso del travertino e dell'alabastro, apprezzate rocce ornamentali che si formano quando acque continentali subiscono forti agitazioni e nebulizzazioni, cioè ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] di Malta. Pietraspugna (o p. spugnosa) Calcare coerente ma leggero perché molto vacuolare, che può considerarsi come un travertino molto più poroso e cavernoso.
P. stellaria Antica, generica denominazione del calcare madreporico. P. di Trani Calcare ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] Gerkan) a tre arcate, delle quali quella orientale è cieca e quella centrale misura m 19,75 di luce, in nenfro e travertino con pilastri di tufo a mo' di contrafforti. Il Ponte Rotto, chiarito nei suoi elementi costitutivi dagli ultimi scavi, è più a ...
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Mineralogia
Annibale Mottana
Sommario: 1. Introduzione. 2. La mineralogia all'inizio del Novecento. 3. Gli sviluppi nel corso del Novecento. a) Cristallografia. b) Minerochimica e cristallochimica. [...] nome dato in passato o inavvedutamente assegnato in futuro al CaCO3-R−3c (per es., tarnovitzite, spato d'Islanda, pisolite, travertino, zeyringite, ecc.; ne sono stati usati almeno 30) non è valido e quindi non dovrà mai essere usato in un contesto ...
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travertino
s. m. [lat. (lapis) tiburtīnus «(pietra) di Tivoli»]. – 1. Roccia calcarea di deposito chimico, di età quaternaria, tipica dell’Italia centrale (valli del Tevere, dell’Aniene, ecc.), formatasi per precipitazione del carbonato di...
scolpire
(ant. e letter. scùlpere) v. tr. [lat. sculpĕre, con mutamento di coniug.] (io scolpisco, tu scolpisci, ecc.; pass. rem. scolpìi, scolpisti, ecc., poet. anche sculsi, sculse, scùlsero; part. pass. scolpito, poet. sculto e scólto)....