ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] fine del sec. I d. C. e l'inizio del II, delimitato da un muro in blocchi di tufo e con cornice di travertino, sul quale si basa il muro esterno destro della basilica; l'abside della medesima supera invece uno stretto vicolo che separava l'edificio ...
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MENEKRATES, M. Plautius (M. Plautius Menecrates)
L. Guerrini
Pittore (pictor) noto soltanto da un'iscrizione sull'epistilio di travertino già nella Villa Campana sul Celio; a Roma.
Bibl.: G. Lippold, [...] in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 803, s. v.; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 42; A. Giuliano, in Arch. Class., V, 1953, p. 266, n. 11 ...
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Vedi SATURNIA dell'anno: 1966 - 1997
SATURNIA (Aurinia, Saturnia)
A. Talocchini
L'attuale S. (prov. di Grosseto) sorge sul luogo dell'antico centro urbano, sopra un pianoro di travertino, non lontano [...] tipo di tomba (Campo delle Caldane e Pian della Palma) a camera, di piccole proporzioni, costruita con rozze lastre di travertino, poste per ritto e coperta da lastroni orizzontali, all'esterno della quale sono ammucchiate lastre, poste per piano e ...
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Vedi AQUINO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUINO (Aquinum)
G. Cressedi
Uno dei quattro municipî volsci nel territorio di Sora. Città federata dopo le guerre sannitiche, ebbe la cittadinanza romana, se [...] . Monumento principale è il Capitolium, tempio a tre celle su podio in opera quadrata e pareti in buona opera quadrata di travertino, con la porta rivolta a S; in alto correva un fregio dorico a metope e triglifi con sottostanti gocce, sostenuto da ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] discosti dalle zone d'impiego. Così a Roma antica, dove, come vedremo, tra le pietre da taglio più usate, si ebbero il travertino di Tivoli (km 18 circa) ed il peperino di Albano (km 20 circa); così ad Atene, dove, fra i materiali lapidei più ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] Il Barco, tra la Tenuta Martellone ed i Monti di Tivoli. Da tali cave sarebbero stati estratti vari milioni di metri cubi di travertino. Nel loro insieme, le antiche cave di questa zona avrebbero avuto uno sviluppo frontale di circa km 2,5. Per il ...
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Vedi ANAGNI dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANAGNI (v. vol. i, p. 338)
M. Mazzolani
L'area urbana, limitata in età arcaica alla parte più elevata dell'altura, e difesa da speroni in opera poligonale di [...] , fu estesa dopo la conquista romana sino ai limiti attuali, sistemata con terrazzamenti e racchiusa in una cinta in opera quadrata di travertino databile alla fine del IV-inizî del III sec. a. C.; una fase più tarda è costituita da un tratto del ...
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Vedi ANAGNI dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANAGNI (Anagnĭa)
G. Cressedi
Antica città degli Ernici, nel Lazio meridionale, su uno sprone tufaceo alto 460 m 5. m., dominante la valle del Sacco. Conquistata [...] a prefettura e poi elevata a municipio.
Importanti, se pur scarsi, gli avanzi della cinta romana, bella opera quadrata di travertino, che conserva nei blocchi i segni della cava; in un tratto sono addossati alle mura alcuni archi della stessa tecnica ...
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Vedi MAGLIANO dell'anno: 1961 - 1995
MAGLIANO
A. Giuliano
Comune (in provincia di Grosseto, a 130 m s. m.) nel territorio del quale rimangono avanzi e necropoli di una città identificabile con Heba [...] in seguito al ritrovamento, nei pressi dell'antico convento di S. Maria in Borraccia, di un cippo di travertino con l'iscrizione dedicatoria: Genio Coloniae Hebae.
La città antica doveva trarre risorse oltre che dalla agricoltura, dallo sfruttamento ...
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In archeologia, con riferimento agli antichi Romani, vaso di uso comune per lo più panciuto e fornito di coperchio. Le o. erano particolarmente usate nella cucina per cuocere le vivande o conservare i [...] e nel 1° d.C., prima che prevalesse il rito dell’inumazione; le o. funerarie, che portavano sulla pancia o sul coperchio il nome del defunto, erano di vario materiale: travertino, terracotta (fig. A) e, più di rado, vetro (fig. B), alabastro e marmo. ...
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travertino
s. m. [lat. (lapis) tiburtīnus «(pietra) di Tivoli»]. – 1. Roccia calcarea di deposito chimico, di età quaternaria, tipica dell’Italia centrale (valli del Tevere, dell’Aniene, ecc.), formatasi per precipitazione del carbonato di...
scolpire
(ant. e letter. scùlpere) v. tr. [lat. sculpĕre, con mutamento di coniug.] (io scolpisco, tu scolpisci, ecc.; pass. rem. scolpìi, scolpisti, ecc., poet. anche sculsi, sculse, scùlsero; part. pass. scolpito, poet. sculto e scólto)....