SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] anche la Torre del Mangia, alta m 87 e realizzata in cotto fino al coronamento sporgente, con la cella campanaria in travertino, attribuita ad Agostino di Giovanni, forse su disegno di Lippo Memmi.Certo è che se il Palazzo Pubblico compendiò i ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] scansione in pannelli ci riconduce ad area medio-italica, come ci istruisce il confronto con una lastra in travertino proveniente dalla necropoli di Ancona (109).
Più precisamente caratterizzate come Menadi sono le figure che procedono in danza ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] e dei sarcofagi di età tarda, che esibiscono una serie notevole di bassorilievi in alabastro, marmo, nenfro, travertino e terracotta, di soggetto, per lo più, mitologico greco, regna ancora incertezza, aggravata dalla minore precisione cronologica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] , presentano pile in muratura. Ponte Garibaldi, in particolare, è costituito da arcate strutturali in ferro, rivestite in travertino. I ponti Umberto I, Regina Margherita, Cavour sono invece opere in sola muratura.
La tecnica del conglomerato ...
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Mineralogia
Annibale Mottana
Sommario: 1. Introduzione. 2. La mineralogia all'inizio del Novecento. 3. Gli sviluppi nel corso del Novecento. a) Cristallografia. b) Minerochimica e cristallochimica. [...] nome dato in passato o inavvedutamente assegnato in futuro al CaCO3-R−3c (per es., tarnovitzite, spato d'Islanda, pisolite, travertino, zeyringite, ecc.; ne sono stati usati almeno 30) non è valido e quindi non dovrà mai essere usato in un contesto ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] Flaminia, onde è probabile che tutta la piazza fosse sopraelevata rispetto alla strada. La fondazione è costituita da una platea di blocchi di travertino spessa cm 72, di m2 360, e da uno strato superiore di blocchi di marmo spesso cm 9,5, di m 9,50 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] il 1823 e il 1826, l’intervento di Valadier raggiunse esiti molto diversi. Valadier fece ricostruire, in mattoni e travertino, alcune delle arcate crollate in numero via via decrescente con l’altezza, con il criterio di voler mimetizzare lo sperone ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di uguale altezza, a pilastri tetrastili, con un'abside poligonale a deambulatorio, con la severa facciata di travertino a triplice ritmo di archi.
I nuovi insegnamenti si sparsero con rapidità nell'Italia settentrionale modificandosi da regione ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] con rivestimenti di terracotta, secondo la tecnica etrusca, o di pietra tufacea rivestita di intonaco, in strutture di travertino o altro calcare con forme e modanature desunte dall'architettura ellenistica, ma adattate a un gusto più modesto e ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] , è vivacemente rinnovata e si carica di una potente spinta d'irradiazione. La materia prima più povera (tufo, travertino e soprattutto caementa) ha spesso velato, nell'architettura romana mediorepubblicana, la lettura di invenzioni geniali: esse non ...
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travertino
s. m. [lat. (lapis) tiburtīnus «(pietra) di Tivoli»]. – 1. Roccia calcarea di deposito chimico, di età quaternaria, tipica dell’Italia centrale (valli del Tevere, dell’Aniene, ecc.), formatasi per precipitazione del carbonato di...
scolpire
(ant. e letter. scùlpere) v. tr. [lat. sculpĕre, con mutamento di coniug.] (io scolpisco, tu scolpisci, ecc.; pass. rem. scolpìi, scolpisti, ecc., poet. anche sculsi, sculse, scùlsero; part. pass. scolpito, poet. sculto e scólto)....