CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] de Brion condusse in porto le trattative il 30 aprile.
Il trattato ratificato da C. prevedeva che Benevento rimanesse in possesso della Chiesa. materia di diritto comune prese al quarto concilio lateranense e al secondo di Lione, com'è dimostrato ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] realizzare gli auspici più ferventi del papa, al quale il trattato di Vienna (9 giugno 1815) restituì sia le Marche e stesso Chiaramonti è la trad. italiana, eseguita dal canonico lateranense T.M. Falletti, del Saggio dell'Abate Condillac, accademico ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] nn. 5402 s.).
Nonostante la molteplicità dei temi trattati, dall'analisi delle opere di E. emerge con chiarezza dell'averroismo latino nel sec. XIII, in Boll. filos. del Pont. Ateneo Lateranense, III (1937), pp. 221-250; B. Nardi, Note per una storia ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] il 3 maggio 1512, all'apertura del V concilio Lateranense e XVIII ecumenico, quello che - dopo l'orazione II, V, VI, a cura di F. Gaeta, Roma 1958-67, s.v.
Trattati d'arte del Cinquecento: fra Manierismo e Controriforma, a cura di P. Barocchi, I-III ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] fondamento della Chiesa: "Tale professione sfugge ai vincoli stessi della morte. Si tratta infatti di una voce che è voce di vita, e ha la forza Felix", il cui intervento nell'abside della basilica lateranense tra il 428 e il 430 sembra potersi ...
Leggi Tutto
PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] a Roma sul finire del sec. 8° era proprio il complesso lateranense ad aver assunto le prerogative, oltre che la funzione, di (v.). Per quanto nell'uno come nell'altro caso si tratti di impianti frutto di successive fasi, in entrambi si evidenzia fin ...
Leggi Tutto
DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] fu alla base dell'assenso da parte del quarto concilio lateranense (novembre 1215); due bolle di Onorio III, del 1216 di Margherita, l'altro a Veszprém (Entz, 1972). Si tratta di una soluzione del problema di mantenere una netta divisione rispetto ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] neutralità ed a concludere a Barcellona (29 giugno 1529) un trattato di pace con Carlo V che s'impegnava fra l'altro ebbe modo di intrattenersi con Pietro Martire Vermigli, il cammico lateranense che meno di un anno dopo, citato a comparire dinanzi ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] in due punti importanti.
Innanzitutto il IV Concilio Lateranense, nel 1215, espresse una conferma dottrinale sull'unione sec. 14° si afferma la tendenza a dare all'a. gli stessi tratti fisici dell'individuo vivente: l'a. di Paolo è calva, quella di ...
Leggi Tutto
L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] da Lutero, ed esattamente al V concilio lateranense e alla bolla Inter sollicitudines con la quale ligatori, Atti, nr. II, c. 58v). Fra l'altro, questo trattamento è riservato in genere agli "heredi". Esso riguarda però, tacitamente, un solo ...
Leggi Tutto
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
eversione
eversióne s. f. [dal lat. eversio -onis, der. di evertĕre «abbattere, distruggere», e anche «spingere in fuori, rovesciare»]. – 1. a. letter. Distruzione, abbattimento, rovina: l’e. di Gerusalemme. b. Rovesciamento, sconvolgimento...