Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] dare una valutazione della vitalità del walser.
(a) Trasmissione intergenerazionale: in alcune comunità il walser non viene di e Rimella, dove i parlanti walser sono la maggioranza.
(c) Domini d’uso e funzioni: ad Alagna e Macugnaga il walser ha una ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura bizantina è caratterizzata dall’unione di tradizione classica e ideologia cristiana, sentite, [...] altra stragrande dignità per cui mi sottomettevano la cervice e il mio dominio si estendeva per tutto l’universo. Ma il principe potente e tre di conservazione (del resto fondamentale per la trasmissione dei testi antichi in Occidente dopo il 1453 ...
Leggi Tutto
Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] 1959, l'esperienza televisiva di Il mattatore, trasmissione di satira e macchiettistica (pensata in collaborazione regista o coregista firmò alcuni lungometraggi, la cui nota dominante è un teso, ossessivo ed esplicito autobiografismo: Kean genio ...
Leggi Tutto
scimmie
Giuseppe M. Carpaneto
I nostri cugini quadrumani
Per sapere come è fatta una scimmia, è sufficiente pensare a noi stessi con una pelliccia più o meno folta, una coda, canini più sviluppati e [...] (harem) difese da un maschio o da più maschi alleati. La dominanza di un solo maschio si osserva nel mandrillo e nel drillo, specie nei laboratori medici per comprendere i meccanismi di trasmissione dell’AIDS, malattia che sembra essersi originata in ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] interessi in tale settore di studio.
Il suo primo lavoro, Della trasmissione del ciamorro dai bruti all'uomo (in NuoviAnn. d. scienze nat VI (1857), pp. 227-238; Sulla malattia dominante nel bestiame, peripneumonia epizootica, Milano 1878.
Importanti ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il potere delle donne nell'Alto Medioevo
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante l’uguaglianza di tutti i credenti [...] modello la gestione del potere si attua attraverso la trasmissione dinastica di padre in figlio, per cui le donne la “pornocrazia” romana. Nella prima metà del X secolo Roma è dominata dal casato dei Teofilatti, le cui donne mettono in atto strategie ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia dell’ottica fisica nel Settecento consiste essenzialmente in un confronto tra [...] Il dibattito sulla natura della luce
Il modello largamente dominante nel Settecento tra i filosofi naturali è, come Newton, gli impulsi (come vengono chiamati) di facile trasmissione e riflessione si possono spiegare anche con le vibrazioni suscitate ...
Leggi Tutto
Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] geni responsabili della sintesi di proteine del metabolismo steroideo o di recettori degli androgeni a trasmissione autosomica recessiva, autosomica dominante o legata al sesso. Mutazioni nel recettore per gli androgeni, localizzato sul cromosoma X ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grazie all’influenza dell’umanesimo, l’insegnamento delle scienze nelle università, [...] didattica. Mentre la filosofia e la medicina occupano una posizione dominante in ambito accademico, la matematica ha una posizione alquanto delle collezioni muta e divengono anche luoghi di trasmissione di conoscenze e di ricerca, frequentati da ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La predicazione è un genere letterario centrale nell’Europa cristiana del Medioevo: si tratta di un genere [...] latino continua di fatto a essere la lingua di trasmissione prevalente sino al Cinquecento. Ciò significa che probabilmente a o un tema: l’aspetto narrativo comunque continua a essere dominante, anche se comincia ad affacciarsi l’uso di parole chiave ...
Leggi Tutto
Powerline
s. f. inv. Tecnologia a onde convogliate per la trasmissione di voce o dati e per l’accesso alla rete telematica attraverso la rete elettrica. ◆ Il Messner Mountain Museum a Castel Firmiano non è solo sinonimo di cimeli, sculture,...
filtro1
filtro1 (ant. féltro) s. m. [dal fr. filtre, a sua volta dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro]. – 1. Nome che designa, in genere, un corpo di materiale opportuno (panno di lino, ovatta, feltro, carta filtrante...