Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] anche se è chiaro che una qualche trasmissione vi sia stata. La semplice nozione di ‘trasmissione’ non spiega nulla; una cultura non problema storico non è perciò quello del punto di vista dominante nel V sec., ma piuttosto quello del grado di unità ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] internazionale di Roma del 1911). In una accademia dominata ancora dalla gerarchia dei generi, Morandi iniziò subito in particolare quello scritto da Longhi, e trasmesso dalla trasmissione radiofonica L’Approdo, in cui il grande storico dell’arte ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] a un adattamento evolutivo, che ha premiato la loro trasmissione ereditaria da una generazione all'altra.
Elemento fondante del umana è diventata - almeno fino a oggi - la specie dominante del pianeta, lo deve all'eccezionale aumento del suo grado di ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] che hanno messo in luce la funzione degli acidi nucleici nella trasmissione ereditaria.
Secondo un'ipotesi più volte formulata (W. C. materiale verbale quando viene effettuata nel lato dominante (sinistro nei soggetti destri) mentre risulta ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] importanza per i Paesi in via di sviluppo (l'Africa subsahariana innanzitutto), dove la trasmissione eterosessuale rappresenta la modalità dominante di propagazione dell'infezione. In queste realtà, spesso non toccate dai farmaci antiretrovirali, le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] all’abside di San Vitale a Ravenna e Roma è sotto la dominazione gotica, ma non potrebbe esserci distanza maggiore tra i principi estetici e della devozione popolare.
L’esempio massimo di trasmissione dei temi sperimentati in ambito bizantino in età ...
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Bologna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Fiorenzo Forti
Il declino dell'Impero medievale attorno alla metà del Duecento, se per un verso affrettò alcuni processi di ordine economico-sociale e [...] seguito dell'assorbimento di Modena e Reggio E. nei domini signorili di Obizzo II d'Este e della penetrazione consente di definire con grande chiarezza i caratteri peculiari della trasmissione emiliana della Commedia, matrice di una ricca serie di ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] 1991) distinguono quattro tipi di comunità: quelle centrate sulla trasmissione, che tendono all'imposizione di un modello e sono mar Morto, alcuni 'terapeuti' si occupassero di anime dominate da infermità legate a "piaceri e appetiti, paure e ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] con la sua riluttanza a pensare in termini politici o storici, dominò il pensiero sociologico per decenni.La Scuola di Chicago degli anni fra varie forme di devianza), in termini di 'trasmissione culturale' (le norme devianti vengono trasmesse da una ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] è attiva e viene definita dominante, mentre l’altra mano, denominata mano base oppure mano non dominante, rimane statica e funge Verbal and signed languages, 2007).
La modalità di trasmissione di un codice influenza la possibilità di isomorfismo con ...
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Powerline
s. f. inv. Tecnologia a onde convogliate per la trasmissione di voce o dati e per l’accesso alla rete telematica attraverso la rete elettrica. ◆ Il Messner Mountain Museum a Castel Firmiano non è solo sinonimo di cimeli, sculture,...
filtro1
filtro1 (ant. féltro) s. m. [dal fr. filtre, a sua volta dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro]. – 1. Nome che designa, in genere, un corpo di materiale opportuno (panno di lino, ovatta, feltro, carta filtrante...