Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] della città dal gentilizio etrusco dei Ruma, cui del resto sarebbe affine l’antico nome del Tevere. È la tesi oggi più accolta al Corso, e i Pamphili, che nel 1684 fecero trasformare un ambiente dell’isolato Pamphili al Collegio romano in teatro ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] di detriti, grossolani ai margini, minuti, che si trasformano in pantani salati durante i brevi periodi di pioggia nel Vīs u Rāmīn un’antica materia di origine partica, singolarmente affine al ciclo celtico di Tristano e Isotta. Grande artista fu ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] gli Ungulati il pecari; tra i Roditori varie specie affini al nostro istrice; alcune specie di Sdentati tra i e J. Augustín.
Negli ultimi decenni del 20° sec., le tumultuose trasformazioni urbane e sociali hanno fatto di Città di Messico, con i suoi ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] che condizione generale per lo svolgimento delle trasformazioni metaboliche è che le sostanze reagenti siano a scorgere e riconoscere tradizionalmente nell’a. caratteristiche e proprietà affini e ben determinate.
Ovunque l’a. è vista come ...
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Biologia
P. ionica
Sistema di trasporto di ioni attraverso la membrana cellulare, accoppiato con la demolizione (o la sintesi) di un intermediario metabolico. La permeabilità selettiva della membrana [...] p. è molto usata per il deflusso di carburanti e affini e serve anche come misuratore di portata.
P. a condotti deve essere ricevuto dall’esterno affinché il ciclo inverso delle trasformazioni sopra indicate possa essere compiuto. Le p. di calore ...
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tabacco Nome comune di varie specie di piante appartenenti al genere Nicotiana (in particolare di Nicotiana tabacum; v. fig.) e delle loro foglie essiccate, caratterizzate dalla presenza in ogni loro parte, [...] ancestrali pregenerici, uno più affine agli attuali Cestrum e uno più affine alle attuali Petunia, da cui
Successivamente alla cernita il t. subisce, sempre presso i centri di trasformazione, altri trattamenti. Alcuni tipi di t. (t. scuri, t ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] stato solido.
Diritto
Fonte di produzione di energia attraverso trasformazioni nei nuclei atomici, l’energia n. è oggetto ’); f) di facilitare la diagnosi differenziale tra forme morbose affini; g) di curare malattie endocrine (morbo di Basedow) ...
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Zoologia
Ordine di Artropodi della classe Aracnidi. Hanno piccole dimensioni (da 1/10 di mm fino a 3 cm) e corpo indiviso nel quale si distingue uno gnatosoma comprendente i pezzi boccali, un podosoma [...] , ove depongono le uova dalle quali sguscia una larva esapoda, che si trasforma in una ninfa ottopoda e quindi in adulto. Il maschio vive per lo più sull’epidermide. Varie specie affini producono la scabbia in molte specie di Mammiferi.
A. della vite ...
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Ordine di Mammiferi Euteri in genere suddiviso nei sottordini Strepsirrini (con gli infraordini Chiromiformi, Lemuriformi, Lorisiformi), comunemente chiamati proscimmie, e Aplorrini (con Tarsiformi, i [...] che presentano già un certo grado di opponibilità del pollice, affini agli attuali Lemuridi, compaiono nel Paleocene. Solo 10 milioni quelli delle attuali scimmie e proscimmie. Le trasformazioni che caratterizzano la storia evolutiva dell’ordine, ...
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Disciplina che studia l’organizzazione e il funzionamento di una biblioteca nelle sue diverse articolazioni: amministrazione, acquisizione di testi, ricerca bibliografica, catalogazione, classificazione, [...] 19° sec., ha avuto una significativa evoluzione in seguito alle trasformazioni avvenute nell’ambito delle tecnologie connesse al campo dell’informazione.
La b. e le altre discipline affini (bibliografia, bibliologia ecc.) sono oggetto di studio nelle ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...