vero
Alessandro Niccoll
Ha numerose occorrenze, e copre un campo semantico assai vasto, contrapponendosi spesso a ‛ falso '. È adoperato più frequentemente come attributo che non come predicato; compare [...] per i quali oggi è più comune usare ‛ verità ' (v.).
La filosofia scolastica intese il v. come una delle proprietà trascendentali dell'essere, cioè uno dei caratteri che appartengono alle cose in quanto enti (gli altri sono ‛ ens ' ‛ bonum ' ‛ unum ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È difficile individuare un’unica prospettiva teorica che si ponga come caratteristica [...] incentrata primariamente sul problema di Dio, ma sulla rappresentazione concettuale dell’essere e sulle sue proprietà trascendentali. Guglielmo di Ockham trasforma l’ontologia scotista dell’ente univoco in ontologia dell’ente singolare, sostenendo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine analogia indica in genere una relazione tra più cose, aventi in comune qualche [...] di là degli aspetti tecnici, si apre in questo modo una via per cui anche la predicabilità delle nozioni prime (trascendentali) riposa sugli atti di conoscenza (più o meno chiari) e sulla volontà del soggetto - una concezione di evidente ispirazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lavoro di Husserl, padre della fenomenologia filosofica, si presenta come un grande [...] .
[...] Come può il pensiero produrre altro che verità relative?
E. Husserl, La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale, Milano, Il Saggiatore, 1983
Edmund Husserl
Il mondo della vita
Il mondo della vita come tale non è forse l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia nelle civilta mediterranee
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per gli astri nasce indipendentemente [...] si ha a che fare con i resti archeologici, gli allineamenti che si riscontrano non nascono da conoscenze astronomiche trascendentali possedute dalle culture più antiche. Gli allineamenti non sono realizzati a partire da calcoli più o meno raffinati ...
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Se guardiamo al numero altissimo di trattati e saggi dedicati formalmente all'e. nel secolo scorso e nei primi decenni del Novecento, pubblicati appunto sotto l'etichetta ufficiale di "estetica", lo confrontiamo [...] "). Vale a dire: un esame delle condizioni che fanno di un'esperienza una esperienza, cioè un esame in qualche modo trascendentale, per quanto il termine possa sembrare spaesato nel flusso irruento del discorso di Dewey. Al pari di Kant, Dewey non ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] e di istruire, anche se, con il graduale diffondersi dell'uso dell'oro, si cominciarono a sfruttare le qualità trascendentali proprie del mosaico. La concentrazione delle tessere d'oro nella sommità della cupola del mausoleo di Centcelles potrebbe ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] i corpi, e di conseguenza nel gettare le basi per lavori futuri, avendo riguardo delle parti sublimi e trascendentali della scienza del movimento corpuscolare. I suoi meriti a questo proposito rassomigliano a quelli di Kepler in astronomia" (in ...
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Sistemi, teoria dei
Francesco Pardi
Introduzione
Il termine sistema rientra negli usi tradizionali sia del linguaggio ordinario che di quello di molte discipline, quali la matematica e la filosofia. [...] , positivisticamente inteso, per la designazione degli elementi costituenti la realtà, né il depositario di categorie trascendentali, idealisticamente intese quali possibilità conoscitive a priori. L'osservatore è un'entità empirica, e osservare ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] eterna torna in certa misura a risolversi nella "storia in tempo", di cui dovrebbe invece costituire l'immanente categoria trascendentale. Così la vichiana filosofia dell'intendere storico torna ad essere anch'essa per larga parte, una filosofia dell ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...
trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte e di Schelling e nelle altre...