VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] ebbe certamente una personalità meno forte. Secondo Procopio di Cesarea (De bello Vandalico, I, 8, 13), il suo successore, Trasamondo (496-523), fu il più prestigioso e brillante dei re vandali; tuttavia le sue capacità politiche e militari - oltre ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] Non a caso le ostilità più forti nei confronti dei cattolici furono esercitate a opera di Genserico, Unnerico e Trasamondo, i tre re che più degli altri cercarono l’affermazione del dominio vandalo nel Mediterraneo, mentre diminuirono con Guadamondo ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] anzi a incendiare la flotta romano-orientale: ne seguì il consolidamento del regno vandalico anche sotto il suo successore Trasamondo. L’Impero romano orientale assunse pertanto quell’aspetto ellenico che gli sarà proprio anche se nel 438 Teodosio II ...
Leggi Tutto
L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] intorno al 455. Nel 468 fallì il tentativo di Eraclio di riconquistare la regione all'impero bizantino. Al tempo del re Trasamondo, tra il 484 e il 496, le popolazioni berbere, guidate da un certo Cabaon, inflissero ai Vandali una cocente sconfitta ...
Leggi Tutto