Poeta latino di Cartagine (5º sec. d. C.). Incarcerato dal re vandalo Guntamondo per aver scritto un elogio poetico di Zenone imperatore di Bisanzio, non giunto a noi, scrisse un carme in distici, Satisfactio, [...] per chiedere perdono e clemenza; fu liberato dal re Trasamondo nel 496. L'opera maggiore è il poema De laudibus Dei, in 3 libri, inorganico e pieno di digressioni, in cui non mancano tuttavia momenti di commossa ispirazione. Scrisse anche Romulea, ...
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Greco (m. 752) dell'Italia meridionale, successe (741) a Gregorio III. Non si hanno notizie della sua vita precedente l'ascesa al soglio pontificio. Divenuto papa, la sua politica mirò soprattutto a rendere [...] il ducato romano indipendente da Bisanzio. Non seguì la politica del suo predecessore favorevole a Trasamondo, duca di Spoleto, ma si intese con Liutprando, re dei Longobardi, ottenendo di unire al ducato romano le città di Amelia, Orte, Bomarzo e ...
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ZACCARIA papa
Alla morte di Gregorio III (novembre 741) fu eletto papa Z. che fu consacrato nei primi giorni del mese successivo. Greco dell'Italia Meridionale, il suo pontificato rappresentò per il [...] romano un netto accentuarsi della politica d'indipendenza e di distacco da Bisanzio. Separò la responsabilità del ducato da quella di Trasamondo, duca di Spoleto, e poté così intendersi con Liutprando (a Terni), il quale promise una pace di 20 anni e ...
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GRIMOALDO
Ottorino BERTOLINI
. Disceso dalla famiglia dei duchi del Friuli, e duca egli stesso di Benevento dal 647, ebbe modo, per la lotta scoppiata fra Bertarido e il fratello Godeperto, d'impadronirsi [...] accorse a Pavia con un esercito, rafforzato da elementi raccolti nel ducato di Spoleto e nella Tuscia, per suo incarico, da Trasamondo conte di Capua. Ma vicendevoli sospetti turbarono subito i rapporti fra il duca e il re; G. prevenne Godeperto, e l ...
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FULGENZIO (Claudius Gordianus Fulgentius) di Ruspe, Santo
Mario Niccoli
Nato a Telepta, nella Bizacene (Africa), verso la fine del sec. V, dovette ricevere dalla sua famiglia una buona educazione: apprese [...] in patria. Monaco e chierico, fu eletto vescovo di Ruspe (Bizacene) e venne presto in contrasto col re vandalo Trasamondo. Esiliato in Sardegna, con altri vescovi africani, fu richiamato nel 515, di nuovo esiliato nel 520 e definitivamente richiamato ...
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Vescovo di Cartagine dal 480 al 505, durante il periodo dell'invasione vandala più tragico per la chiesa d'Africa, E. partecipò al concilio convocato da re Unerico nel 484 a Cartagine per appianare le [...] Esiliato una prima volta nel deserto africano, richiamato (487) a Cartagine per breve tempo dal successore di Unerico, Guntamondo, fu da Trasamondo di nuovo esiliato in Gallia, dove morì, ad Alby, il 13 luglio 505. Una lettera di E. in Patrol. Lat ...
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Figlio (m. 741) di Giovanni, siro di nazione, successe a Gregorio II il 18 marzo 731. Esplicò una notevole attività edilizia, restaurando in Roma edifici rovinati dagli anni e costruendone di nuovi; riparò [...] a Roma onorevolmente nel 737-38. Combatté gli iconoclasti (731) e cercò d'indebolire Liutprando re dei Longobardi, appoggiando Trasamondo duca di Spoleto; quando poi Liutprando invase i territorî della Chiesa, invocò l'aiuto di Carlo Martello (739 ...
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Nome di santi: 1. F. di Écija (Flavius Fulgentius), fratello di Isidoro di Siviglia, che gli dedicò il De ecclesiasticis officiis, e di Leandro e Fiorentina; divenne vescovo di Astigi (Écija) tra il 590 [...] in patria dove fondò un monastero, di cui fu abate: ordinato prete, divenne nel 507 o 508 vescovo di Ruspe. L'ariano re vandalo Trasamondo lo esiliò con altri 60 vescovi cattolici in Sardegna, ove fondò un monastero presso Cagliari. Richiamato da ...
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(lat. Vandăli o Vandilii) Nome che indicò dapprima un vasto gruppo di popoli germanici orientali di cui facevano parte, tra gli altri, i Burgundi e i Goti, e si restrinse poi a una singola gente cui Tacito [...] Alla sua morte (477) la situazione si fece più tesa; sotto i suoi successori Unnerico (477-484), Guntamundo (484-496), Trasamondo (496-523), Ilderico (523-530), periodi di fanatismo ariano e di persecuzione dei cattolici e dei Romani si alternarono a ...
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TRIPOLITANIA (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Mario SALFI
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Ardito DESIO
Fabrizio CORTESI
Alberto BALDINI
Regione dell'Africa settentrionale affacciata al Mediterraneo, [...] 455, fu pressoché abbandonata a sé stessa e alle popolazioni berbere, via via assurte a maggiore potenza: al tempo del re Trasamondo, fra il 484 e il 496, queste popolazioni, condotte da un tale Cabaon, inflissero ai Vandali una fiera sconfitta. Già ...
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