Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] di persone importanti della sua infanzia, generalmente i genitori. I sintomi e i comportamenti nevrotici passano quindi, attraverso il transfert, da un grado di massima rimozione a un certo tipo di esteriorizzazione, l’acting-out, che può comportare ...
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Resistenza
Wildor Hollmann
Gian Giacomo Rovera
Il termine resistenza indica in senso generico l'azione e il fatto di resistere mediante una qualunque forma di opposizione attiva o passiva. In biologia [...] forze e se ne lascia coinvolgere con una funzione interattiva, le resistenze non sono più unicamente dovute al transfert (nell'accezione più ristretta), ma sono situabili nell'intera area terapeutica.
3.
Forme cliniche
I diversi modelli concettuali ...
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Termine ricorrente, con significato non univoco, nella terminologia neuropsichiatrica e in quella psicanalitica, ora come equivalente di nevrosi (➔), che però gli è preferito, ora per distinguere da quelle [...] simbolicamente conflitti di origine infantile, distinta dalla categoria delle nevrosi attuali, quelle cioè che hanno origine nel presente. Il concetto freudiano di p. comprende fondamentalmente le nevrosi da transfert e quelle narcisistiche. ...
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psicoanàlisi Disciplina fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale [...] la p. come terapia sono l'interpretazione dei sogni, il lavoro psichico sulle proprie intuizioni, e soprattutto il meccanismo del transfert, ossia il bisogno da parte del paziente di proiettare sull'analista i propri sentimenti di amore e di odio nei ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] dal curatore. Emerge qui quella centralità della relazione terapeutica in cui S. Freud scorgerà, sotto forma di transfert, la condizione della psicoanalisi. Il problema del rapporto medico-paziente diviene centrale tra i seguaci di Mesmer, tra ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] è invece essenziale: il rapporto emotivo con l'analista.
Si deve soprattutto a tale rapporto, e cioè al cosiddetto transfert, l'efficacia della regola fondamentale dell'analisi. Fin dall'inizio Freud si avvide che esso influiva sulla personalità del ...
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Lapsus
Luigi Pavan
Lapsus è una parola latina che significa "caduta, scivolata, errore", attualmente usata per indicare un errore involontario, ma con un suo preciso significato nascosto. Tale estensione [...] può avvenire solo all'interno di una relazione psicoanalitica quando l'interpretazione, all'interno del transfert, rende cosciente l'inconscio.
Bibliografia
s. freud, Zur Psychopathologie des Alltagslebens, "Monatsschrift für Psychiatrie und ...
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Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] esperito, come violenze subite, guerre ecc.);
7) le psiconevrosi, quali le nevrosi narcisistiche e quelle da transfert (indotte durante il trattamento psicoanalitico).
La psicoanalisi ha sviluppato e approfondito la psicogenesi delle nevrosi (Nunberg ...
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Psicoterapia
Edoardo Giusti
Si definisce psicoterapia un sistema di cura pianificato che, nel trattamento di malattie di origine essenzialmente psichica, si basi sull'utilizzo di mezzi psicologici attraverso [...] , suggestione, psicoterapia. S. Freud e J. Breuer, alla luce del Caso clinico di Anna O., scoprono il transfert inteso come la trasposizione, che il paziente effettua sulla persona dello analista, di sentimenti legati alle figure affettivamente ...
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Empatia
Lucio Pinkus
Gianni Carchia
In psicologia per empatia (termine derivato dal greco ἐν, "in", e -πάθεια, dalla radice παθ- del verbo πάσχω, "soffro", sul calco del tedesco Einfühlung), si intende [...] spiegazione, favorendo conseguentemente l'ampliamento della coscienza e la crescita anche laddove l'interpretazione fondata sul transfert si riveli inopportuna e persino impossibile.
L'empatia nell'estetica
di Gianni Carchia
Il termine empatia ...
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transfert
trànsfert s. m. [dal fr. transfert 〈trãsfèer〉, a sua volta dall’ingl. transfer (v.), con -t- aggiunta per normalizzazione ortografica (cfr. transport, ecc.)]. – 1. a. In psicologia generale, e con partic. riferimento ai problemi...
acting-out
‹ä′ktiṅ àut› locuz. ingl. [propr. «il rappresentare fuori», comp. di acting, der. di (to) act «agire, rappresentare» e out «fuori»], usata in ital. come s. m. – Nella terapia psicanalitica, locuzione con cui si designa il rivivere,...