libido
Forma di energia psichica, postulata da Sigmund Freud, che rappresenta l’aspetto psichico della pulsione sessuale (risultando nettamente distinta dall’eccitamento sessuale somatico). Il concetto [...] non effettivamente misurabile, va peraltro considerata alla stregua di una grandezza che interviene nei fenomeni di transfert, aumento, diminuzione e distribuzione della pulsione sessuale. I difficili problemi suscitati dalle modificazioni introdotte ...
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psiconevrosi
Termine che, con significato non univoco, ricorre nella terminologia neuropsichiatrica e in quella psicoanalitica: è usato ora come sinonimo di nevrosi (➔), che però gli è preferito, ora [...] freudiana sono dette p. quelle nevrosi i cui sintomi rappresentano l’espressione simbolica di un conflitto infantile, non attuale. Il concetto freudiano di p. comprende fondamentalmente le nevrosi da transfert e quelle narcisistiche (➔ psicoanalisi). ...
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Termine che designa la malattia mentale propriamente detta; spesso è usato con un aggettivo che ne specifica la natura, l’eziologia o l’elemento dominante: per es., p. sintomatica, p. luetica, p. maniaco-depressiva [...] di stabilire all’interno della relazione analitica un transfert di tipo tradizionale (nel senso di trasferire all si ritiene tuttavia possibile lo sviluppo di un tipo di transfert legato al trasferimento di emozioni-oggetti sull’analista. Nell’ambito ...
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LAPLANCHE, Jean-Louis
Maria Rosaria Visco
Psicoanalista francese, nato a Parigi il 21 giugno 1924. Laureatosi nel 1959 alla facoltà di Medicina di Parigi con una tesi su F. Hölderlin poi pubblicata [...] i, L'angoisse; ii, Castration-Symbolisation; iii, Sublimation; iv, L'inconscient et le ça; v, Le baquet-Trascendence du transfert; Nouveaux fondements pour la psychanalyse, 1987; trad. it., 1988) approda a una teorizzazione originale che non è più un ...
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Francesca Rocchi
Abstract
Viene esaminato il delitto di circonvenzione di persone incapaci, previsto e punito all’art. 643 c.p., sia attraverso una illustrazione analitica dei suoi elementi tipici essenziali [...] 1992, 2738); ha invece ritenuto configurabile il delitto, riconoscendo lo stato di deficienza psichica transitoria, in un caso di transfert psicoanalitico (Trib. Milano, 17.7.1986, Verdiglione ed altri, in Foro it., 1987, II, 30 ss., con nota adesiva ...
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BARBARIGO, Niccolò
Franz Babinger
Nacque a Venezia il 21 marzo 1534 da Giovanni Battista e da Istriana (non Giustina) Gritti, figlia di Vincenzo del fu Pietro e di Paola Moro (Mauro) di ser Cristoforo. [...] Agostino Valier (Quibus in artibus adolescens venetus debeat excellere,Verona 1577, pp. 72 S.) scriveva di lui: "Transfert ille adolescens ~cioè il B.) e graecís et latinis scriptoribus in nostram linguam quasdam sententias ita venuste, iisque tanto ...
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seduzione
In psicoanalisi, atto amoroso e sessuale subito e fantasticato nell’infanzia. Questo specifico significato, allargatosi poi a comprendere talvolta anche il rapporto seduttivo tra terapeuta [...] più forte; mentre da parte del terapeuta c’è l’illusione narcisistica che sia il suo fascino personale, e non il transfert, a suscitare l’innamoramento. È un clamoroso caso di quella ‘confusione delle lingue’, di cui parlava lo psicoanalista Sándor ...
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KERNBERG, Otto
Nino Dazzi
Psicologo austriaco, nato a Vienna il 10 settembre 1928. È Medical Director presso il New York Hospital-Cornell Medical Center e professore di Psichiatria al Medical College [...] narcisistiche, e "casi-al-limite") e relative in particolare alle caratteristiche del transfert che si instaura tra paziente e terapeuta. Nei pazienti studiati da K. il transfert, che emerge immediatamente entro i primi giorni o le prime settimane di ...
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Psicoanalisi oggi
Simona Argentieri
La psicoanalisi ha più di un secolo, è diffusa in tutto il mondo anche se tra tante vecchie e nuove polemiche, e, nell’occuparcene, possiamo contare su una letteratura [...] delle antiche relazioni. L’approccio a patologie gravi ci confronta infatti con organizzazioni vieppiù instabili, che veicolano nel transfert stati di ‘non integrazione’ o ‘scissi’ della persona. Lo strumento precipuo per entrare in contatto con tali ...
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ambivalenza
Atteggiamento psichico per cui due sentimenti o impulsi contrari (per es., amore e aggressione) vengono rivolti, contemporaneamente o alternativamente, allo stesso oggetto. Il termine fu [...] fasi della normale evoluzione libidica, in cui coabitano amore e ostilità distruttiva verso uno stesso oggetto. Sigmund Freud per la prima volta descrisse l’a. affettiva a proposito dell’analisi del transfert (➔) negativo del paziente sul terapeuta. ...
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transfert
trànsfert s. m. [dal fr. transfert 〈trãsfèer〉, a sua volta dall’ingl. transfer (v.), con -t- aggiunta per normalizzazione ortografica (cfr. transport, ecc.)]. – 1. a. In psicologia generale, e con partic. riferimento ai problemi...
acting-out
‹ä′ktiṅ àut› locuz. ingl. [propr. «il rappresentare fuori», comp. di acting, der. di (to) act «agire, rappresentare» e out «fuori»], usata in ital. come s. m. – Nella terapia psicanalitica, locuzione con cui si designa il rivivere,...