Analizzando bene le motivazioni che hanno portato alla formazione di cognomi legati al territorio, cioè ai toponimi, alla geografia, al luogo di residenza, bisogna distinguere due grandi categorie.La prima è quella dei cognomi di provenienza, che indicano uno spostamento, una scissione tra il luogo indicato nel nome e l’altro luogo in cui tale nome viene utilizzato per l’individuazione della persona, ...
Leggi Tutto
La genealogia di Pinocchio posta a cappello del terzo capitolo delle Avventure lascia già intravedere gli interessi onomastici di Collodi, che sono formidabili nei suoi racconti meno famosi.La novelletta Un nome prosaico (da Occhi e nasi) è tutta giocata sul nome insopportabile del protagonista Prosdocimo. Chissà se l’avevano letta Gadda, che così battezza il timido e tergiversante protagonista del ...
Leggi Tutto
Accanto ai predicati nobiliari e ai cognomi aggiunti per ragioni familiari, il patrimonio onomastico italiano è caratterizzato da secondi cognomi assegnati per motivi funzionali, cioè per distinguere i portatori quando una forma, eccessivamente diffusa, è ad alto rischio di omonimia. Tre gruppi di nomiIl patrimonio onomastico italiano è caratterizzato da secondi (o terzi) cognomi. I portatori di doppi ...
Leggi Tutto
Nella descrizione ufficiale dello stemma del comune di Gazzaniga, nel Bergamasco, si legge: «Partito di rosso e oro, al monte di tre cime di verde all’italiana, sulla più alta delle quali poggia una Gazza di nero». Non lontano, nel cremonese Castelgabbiano, lo stemma comunale è descritto come «d’azzurro, al torrione al naturale, aperto del campo e finestrato di due, sostenente un gabbiano d’argento ...
Leggi Tutto
I criteri seguiti nel tempo per la scelta dei cognomi non standardizzati possono riassumersi nel modo seguente. Il contributo della geografiaUna prima fonte è rappresentata dalle voci geografiche (toponimi ed etnici), o tratte dalle scienze naturali, specie botanica, zoologia e in misura inferiore geologia e mineralogia. All’Istituto della Madonna Annunziata di Napoli, nei registri per es. del 1830 ...
Leggi Tutto
Abbiamo presentato in due precedenti rubriche i suffissi più frequenti tra i nostri cognomi (-ino, -ello, -etto, -one) ma altrettanto diffusi e importanti sono gli esiti del latino -arium, che ha dato -ario in varie regioni, -erio in Lombardia, -er nel Triveneto, -aio in Toscana, spesso -eri in Sicilia, -iere d’origine francese, e -ero in Piemonte.-aro determina nel lessico nomi di mestieri e professioni ...
Leggi Tutto
Un autore particolarmente vicino alla concezione dell’unicità del nome per un personaggio è stato Italo Calvino, che ebbe a dichiararsi contrario ai nomi scialbi, insignificanti, anodini, considerati non realistici perché «nella realtà si trova sempre un sottile, impalpabile, talora contraddittorio rapporto tra nome e persone, cosicché uno è sempre quel che è più il nome che ha».In Piccolo mondo antico ...
Leggi Tutto
Montalbano incontra per la prima volta Topolino nel 2012, in Una cena speciale, racconto di Capodanno in giallo (Sellerio), a un cenone con Lidia in un ristorante vicino a Vigata, la “Forchetta”, dove [...] e Facciesantu hanno dato ad Artibani i nomi dei “cattivi” di T1; Guardalavecchia e Posalaquaglia, due personaggi di Totò, generano invece Guardalaquaglia. Non mancano infine relazioni intertestuali con la Sicilia: è citato Archimede (T1:40) e dal ...
Leggi Tutto
Nella precedente puntata della rubrica abbiamo accennato alla classificazione dei toponimi in base al loro significato. Dopo aver citato i nomi di città che descrivono la città stessa o la sua collocazione, al secondo gruppo – nomi che ricordano o qualcuno che esisteva (o esiste tuttora) nel luogo in cui essa sorge – appartengono toponimi derivanti per esempio da nomi di animali che popolavano la zona, ...
Leggi Tutto
Uno dei grandi gruppi in cui possono classificarsi i cognomi italiani riguarda, come visto anche nelle rubriche prededenti, gli etnonimi e i toponimi, ovvero gli aggettivi e i sostantivi relativi a luogo di provenienza (Milano e Da Milano, Napoli e Napolitano, Di Bari e Pugliese, ecc.). Regolarizzati in -i.Dal punto di vista formale, questi cognomi possono essere divisi in tre gruppi principali: quelli ...
Leggi Tutto
toto-
tòto- [der. di toto(calcio)]. – Primo elemento di parole composte, spec. del linguaggio giornalistico, nelle quali ha il sign. di «previsione, pronostico»: totoelezioni, totonomine (v. totocalcio).
toto
tòto agg. [dal lat. totus: v. tutto], ant. – Latinismo adoperato due volte in rima da Dante (e sul suo esempio sporadicamente da altri poeti più tardi), con il sign. di tutto, intero, nella sua interezza o nella sua totalità: quelli aspetti...
Nome d'arte dell'attore Antonio De Curtis (Napoli 1898 - Roma 1967). Esordì nel caffè-concerto imitando la "marionetta" creata da G. De Marco, per passare poi (1926) nelle compagnie di operette Maresca, che cominciavano a rappresentare riviste,...
toto
Luigi Blasucci
Latinismo presente due volte nel Paradiso, entrambe in rima ed entrambe in passi di dottrina teologica. Per determinare un'entità nella sua interezza: XX 132 quelli aspetti / che la prima cagion non veggion tota (ossia...