Col riconoscimento dell'Azione cattolica italiana (art. 43 del concordato) come organismo autonomo apolitico, il fascismo aveva accettato di porre un limite al proprio totalitarismo; ma era inevitabile [...] 1931), nella quale denunciava ai vescovi e fedeli del mondo la lotta contro l'A. C. e condannava la dottrina totalitaria del fascismo. Le profonde ripercussioni di questo grave documento misero in luce le conseguenze che un conflitto con la Chiesa ...
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Pseudonimo dello scrittore inglese Eric Arthur Blair (Motihari, Bengala, India, 1903 - Londra 1950). Scrittore preciso e chiaro, O. è stato uno dei più lucidi saggisti del suo tempo. Avverso a ogni forma [...] Europa e in America e che si colloca, almeno come genere, sulla linea della satira di Swift. Il suo ultimo romanzo, 1984 (1949), è una tetra visione del futuro, che porta alle conseguenze estreme condizioni e tendenze totalitarie del mondo presente. ...
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Lévy, Bernard-Henry. - Filosofo francese (n. Beni Saf, Algeria, 1948). Maggiore rappresentante, insieme con André Glucksmann, dei nouveaux philosophes, ha duramente criticato il pensiero marxista, da lui [...] in precedenza condiviso, opponendosi a ogni forma di totalitarismo.
Vita
Dopo essersi laureato in filosofia all'Ecole normale supérieure di Parigi, dove gravitavano alcune tra le più importanti personalità intellettuali francesi, tra cui L. ...
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Sociologo polacco (Poznań 1925 - Leeds 2017). Di origine ebraica, si rifugiò in URSS in seguito all'invasione nazista; tornato a Varsavia, si è poi trasferito in Gran Bretagna, dove ha insegnato sociologia [...] di questioni relative alla stratificazione sociale e al movimento dei lavoratori, ha studiato il rapporto tra modernità e totalitarismo, con particolare riferimento alla Shoah (Modernity and the holocaust, 1989; trad. it. 1992) e al passaggio dalla ...
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Scrittori russi (Arkadij: Batumi 1925 - Mosca 1991; Boris: Leningrado 1933 - San Pietroburgo 2012). Fratelli, sono autori di romanzi e racconti di fantascienza, osteggiati dalla critica ufficiale sovietica, [...] in cui hanno spesso raffigurato un futuro antiutopico, segnato dal totalitarismo, dalla miseria e dall'ignoranza: Strana bogrovych tuč ("Il paese delle nuvole purpuree", 1959); Trudno byt´ bogom ("È difficile essere un dio", 1964); Gadkie lebedi ("I ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] natura e della storia da cui si sono sempre fatte derivare le leggi positive. Invece, "disprezzando la legalità, il regime totalitario pretende di attuare la legge della storia o della natura senza tradurla in principi di giusto e ingiusto per il ...
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Libera associazione di scrittori e critici tedeschi, nata nel 1947 per iniziativa di H.W. Richter, A. Andersch, W. Kolbenhoff e altri. Non si poneva un programma letterario ma, partendo dall’esperienza [...] del nazionalsocialismo e della guerra, rappresentava un’esigenza etica d’intransigente condanna al totalitarismo, ponendo particolarmente l’accento sulla responsabilità dello scrittore nella società. Divenne in breve tempo lo strumento più efficace ...
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HENDERSON, Sir Neville Meyrick
Piero Treves
Diplomatico inglese, nato il 10 giugno 1882, morto a Londra il 29 dicembre 1942. In carriera dal 1905, ambasciatore a Buenos Aires dal 1935; nonostante la [...] sua pericolosa inesperienza di paesi democratici, aggravata da una personale simpatia per il totalitarismo, nel gennaio 1937 fu raccomandato da N. Chamberlain a S. Baldwin per l'ambasciata a Berlino che occupò fino al 3 settembre 1939. Persuaso, come ...
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LIBERTA
Mario De Caro
LIBERTÀ. – La discussione sul libero arbitrio. I processi decisionali, la psicologia cognitiva e le neuroscienze. La discussione sulla libertà in politica. Bibliografia
Il grande [...] l’idea di Berlin secondo cui la l. positiva porta in sé i germi del paternalismo, dell’autoritarismo e del totalitarismo, perché può portare a pensare che chi detiene il potere possa imporre una particolare visione di quale sia il bene individuale ...
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Giacomo. Storico della Chiesa italiano (Tripoli 1924 - Roma 2012). Gesuita, per oltre un trentennio ha insegnato all'Università Gregoriana di Roma (1964-94); ha fatto parte del comitato direttivo dell'Enciclopedia [...] della Enciclopedia Italiana. Tra le sue opere si ricordano in particolare: La Chiesa nell'età dell'assolutismo, del liberalismo, del totalitarismo, (4 voll., 1970; 4a ed. 1979-80); Pio IX (3 voll., 1974-90); Pio IX: Chiesa e mondo moderno (1976 ...
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totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...
totalitario
totalitàrio agg. [der. di totalità]. – 1. Della totalità, che si riferisce alla totalità, cioè a tutte senza eccezione le persone o cose considerate: la sua iniziativa ha avuto un’adesione t., di tutti coloro che vi sono coinvolti...