Umanista e uomo politico inglese (Lincolnshire 1525 circa - Londra 1581). Master of arts a Cambridge (1549), lasciò l'Inghilterra durante la restaurazione cattolica; nel 1555 fu a Padova. Sembra che prima [...] del 1557 si recasse a Roma e vi subisse (1559) la tortura per accuse di eresia. Tornato nel 1560 a Londra, ebbe da Elisabetta cariche importanti: fu inviato come ambasciatore in Portogallo (1567) e nei Paesi Bassi (1574 e 1576); prese parte ai ...
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talent show
loc. s.le m. inv. Gara di talenti, spettacolo televisivo alla ricerca di nuovi talenti.
• «X factor» o «Il grande fratello»? Francesco Facchinetti o Alessia Marcuzzi? Talent show o reality [...] show? Amletici interrogativi televisivi che sanno un po’ di tortura: sostanzialmente preferireste che vi spegnessero un mozzicone sul petto o vi imponessero una doccia gelata? (Boris Sollazzo, Liberazione, 12 marzo 2008, p. 16, TV/Spettacoli) • ...
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ROMANOV, Aleksej Petrovič
Andrea CAFFI
Principe russo, nato il 18 (28) febbraio 1690 dallo zar Pietro I e da Eudossia (figlia di Feodor Lopuchin), morto il 26 giugno (7 luglio) 1718 nella fortezza dei [...] si incarceravano i presunti complici. Il processo venne condotto con i metodi spaventosi che usava Pietro; parecchi furono torturati e decapitati. Col 15 (26) marzo il prigioniero fu trasferito a Pietroburgo, dove l'inquisizione lavorò con nuova ...
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BOSSI (Bosso), Egidio
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Nacque a Milano nel 1488 da Francesco e Anastasia Carnaga. Dedicatosi alle discipline giuridiche per le quali aveva dimostrato fin dai primi studi grande attitudine, si addottorò [...] ; il B., in caso di consuetudine contraria, propende per il suo rispetto, ma vi apporta una limitazione, riconoscendo legittima la tortura dei consiglieri soltanto fuori del territorio in cui sono stati investiti della loro dignità.
Bibl.: C. Cartari ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] Buttinicco sedotto da idee luterane, lo interrogò, lo sottopose alla tortura e alla fine gli chiese quale fosse secondo lui la vera fede, quella luterana o quella italiana («quam credat esse veram fidem, an italicam an lutheranam»), Biagio rispose ...
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fracking
s. m. inv. Frantumazione: tecnica per l’estrazione di gas o petrolio dalle rocce.
• il catalogo delle perfidie che il Grande Fratello ci riserva è vasto, perché cosa non si farebbe per racimolare [...] gas e petrolio? Quindi ecco il fracking, una tecnica di estrazione che tortura il sottosuolo. O le prospezioni geologiche a colpi di esplosioni. Per non parlare di scie chimiche e test nucleari. (Salvatore Maria Righi, Unità, 31 maggio 2012, p. 6, ...
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Giurista ed economista (Milano 1738 - ivi 1794). Tra i massimi rappresentanti dell'illuminismo italiano, la sua fama è legata al trattato Dei delitti e delle pene (pubblicato anonimo a Livorno nel 1764), [...] - oltre a quanto già esposto - eccelle anche per la lucida critica ai metodi giudiziarî del tempo (come per esempio la tortura) dominati dall'arbitrio, e non rispondenti ai loro stessi fini. I legislatori non vi rimasero indifferenti: Caterina II di ...
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Organizzazione per la difesa dei diritti dell’uomo nel mondo, fondata a Londra nel 1961 dall’avvocato inglese Peter Benenson. Si adopera in particolare per la liberazione dei detenuti per motivi di opinione; [...] per processi equi e rapidi per i prigionieri politici; per l’abolizione della pena di morte, della tortura e di ogni altro trattamento crudele, inumano e degradante; per la cessazione delle esecuzioni extragiudiziali. È strutturata in sezioni ...
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Ultimo gran maestro dell'ordine dei Templari (Molay, Giura, 1243 circa - Parigi 1314). Raggiunse (1298) la massima carica quando la potenza e l'autonomia dei Templari avevano determinato Filippo il Bello, [...] d'accordo con Clemente V, a sopprimere l'ordine. Invitato a Parigi, M. fu improvvisamente arrestato e, sotto la tortura, gli fu fatto dichiarare quello che i giudici volevano per incriminare l'ordine. Condannato al rogo, prima di salirvi ritrattò le ...
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Cristiano VII
Re di Danimarca e di Norvegia (Kristiansborg 1749-Rendsburg 1808). Figlio di Federico V, cui succedette nel 1766. Psichicamente debole, subì l’influsso prima del conte Bernstorff, poi del [...] tedesco G.F. Struensee, infine del Hoegh-Guldberg. Le riforme dello Struensee (libertà di stampa, abolizione della tortura, adozione di criteri commerciali fisiocratici) lo resero senza suo merito principe riformatore. Tuttavia il problema più grave ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...