GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] Entrambe le opere rimandano alle altre sculture del G., mostrano infatti il medesimo trattamento dei panneggi, la stessa torsione dei corpi e soprattutto la mancanza di costruzione spaziale molto evidente anche nella medaglia allegorica del sepolcro ...
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GABRIELLI, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque a Caltanissetta il 26 febbr. 1903 da Federico e da Francesca Micciché.
Nel 1925 conseguì a Torino la laurea in ingegneria meccanica. Già prima della laurea aveva [...] sono da ricordare vari saggi sulle sollecitazioni strutturali e sulla resistenza dei materiali costruttivi. In particolare: Sulla rigidezza a torsione di un'ala a sbalzo con sezioni costanti dei longaroni e delle centine, in L'Aerotecnica, VIII (1928 ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] Comune.
Dalla fine degli anni Cinquanta, intanto, la ricerca del G. si volgeva all'esame di inedite possibilità di torsione delle figure, che apparivano ora più raccolte e bloccate. Nella sala personale alla Biennale di Venezia del 1962, presentato ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] orientabili fissati ai longheroni dell'ala in corrispondenza delle fusoliere; su queste, per eliminare gli sforzi di torsione, era appoggiato il grande piano orizzontale di coda con tre timoni direzionali; la costruzione generale era ad elementi ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] ai grandi modelli preferiti dall'artista: Tiziano per la composizione e il paesaggio, Michelangelo per la gestualità ampia e la torsione dei santi. La fase più michelangiolesca del L. si può arricchire con la serie dei cinque Sapienti dell'antichità ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] nel Museo nazionale di Cagliari (Naitza Scano, 1974), e in collezione privata (Belloni, 1971, fig. 10), dove la posa e la torsione della figura del santo non vanno messe tanto in relazione con il drammatico Martirio di s. Bartolomeo dell'Assereto all ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] (il Raffaello degli arazzi) e richiami al manierismo classico romano di Livio Agresti allontanano ogni ricordo di torsione michelangiolesca mentre frammenti di verità ottica rendono "verisimile" il mondo dei poveri che educatamente circondano Alessio ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] realtà e nella dottrina economica, in Riv. di politica economica, XXXI [1941], novembre, p. 807). Sulla scia di questa torsione ideologica e attualizzante del pensiero del G. prese avvio nel 1939 il progetto per l'edizione nazionale delle sue Opere ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] e al re di Spagna. Poi si mise nelle mani del boia e dei suoi assistenti, che gli avvolsero la corda al collo: alla torsione, la corda si ruppe per ben due volte e il boia dovette finirlo colle proprie mani. Il cadavere fu "gittato a gambe levate ...
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torsione
torsióne s. f. [dal lat. tardo torsio -onis, der. di torquēre «torcere», part. pass. torsus per il class. tortus]. – L’azione, l’operazione di torcere, di far ruotare, e il fatto di venire torto o fatto ruotare; l’effetto stesso che...
torcitura
s. f. [der. di torcere]. – 1. In genere, l’operazione del torcere, torsione; anche, nell’uso di qualche regione, spremitura (delle olive) compiuta nello strettoio. 2. Nell’industria tessile indica varie operazioni che si compiono...