MONTEVERDE, Giulio
Monica Grasso
MONTEVERDE, Giulio. ‒ Nacque a Bistagno (Alessandria) l’8 ottobre 1837 da Vittorio, bracciante e tessitore originario di Casale Monferrato, e da Teresa Rondanino, nativa [...] Saracco ad Acqui Terme (1917), cercò, con la figura di Saracco che si appoggia allo scanno senatoriale con una decisa torsione del busto e un audace svolazzo del soprabito, di superare i limiti della retorica ottocentesca (De Micheli, 1992, p. 244 ...
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STORONI, Vincenzo
Rosanna Scatamacchia
(Enzo). – Nacque a Roma il 12 dicembre 1906, secondogenito di Emilio (1871-1958), allora avvocato di Cassazione, e di Ostilia Falcioni (1880-1940) casalinga. Il [...] un centrosinistra moderato) e a perorare la candidatura di Giuseppe Saragat a presidente della Repubblica. Pur consapevole della torsione di linea politica e del rischio di appannamento identitario, tentò di sganciare il PLI dall’immagine di partito ...
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PUPPINI, Umberto
Daniela Felisini
Fernando Salsano
PUPPINI, Umberto. – Nacque a Bologna il 16 agosto 1884, da Raffaele (morto prima della sua nascita) e da Adele Rocchi.
Nella sua condizione di orfano, [...] Bologna.
L’opera scientifica è consegnata a un centinaio di scritti tra cui: Sollecitazione composta di flessione e di torsione nelle travi rettangolari di cemento armato, Bologna 1910; La filtrazione per mezzi non omogenei, Milano 1911; Principio di ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] più in chiave storica (sulla linea De Sanctis-Croce), ma metastorica, alla luce di quella categoria espressionistica (torsione linguistica e stilistica come atto necessario di conoscenza-deformazione di una realtà non pacifica e non pacificata) di ...
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MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] entro un blocco, la possente figura inginocchiata è costruita secondo le linee diagonali degli arti che bilanciano la torsione del busto; ne consegue un’immagine in equilibrio dinamico e assai differenziata nei vari scorci.
La preparazione del ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] (il Raffaello degli arazzi) e richiami al manierismo classico romano di Livio Agresti allontanano ogni ricordo di torsione michelangiolesca mentre frammenti di verità ottica rendono "verisimile" il mondo dei poveri che educatamente circondano Alessio ...
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GAMBERELLI, Antonio, detto Antonio Rossellino
Carlo La Bella
Figlio dello scalpellino Matteo di Domenico del Borra e di Mea, nacque probabilmente a Settignano, città d'origine della famiglia, nel 1427 [...] riutilizzate per ornare l'attuale tabernacolo (Negri Arnoldi, 1994).
La figura di s. Sebastiano, il cui corpo in torsione deriva probabilmente da un modello ellenistico, denota l'estremo perfezionamento raggiunto dal G. nel rendere i più sofisticati ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] realtà e nella dottrina economica, in Riv. di politica economica, XXXI [1941], novembre, p. 807). Sulla scia di questa torsione ideologica e attualizzante del pensiero del G. prese avvio nel 1939 il progetto per l'edizione nazionale delle sue Opere ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] e al re di Spagna. Poi si mise nelle mani del boia e dei suoi assistenti, che gli avvolsero la corda al collo: alla torsione, la corda si ruppe per ben due volte e il boia dovette finirlo colle proprie mani. Il cadavere fu "gittato a gambe levate ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] appelli da parte di uno dei più originali sostenitori dell’intervento statale, ma la contraddizione era giustificata dalla torsione protezionista e autarchica dell’Italia fascista, la Germania nazista e la Russia comunista, che sotto il manto della ...
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torsione
torsióne s. f. [dal lat. tardo torsio -onis, der. di torquēre «torcere», part. pass. torsus per il class. tortus]. – L’azione, l’operazione di torcere, di far ruotare, e il fatto di venire torto o fatto ruotare; l’effetto stesso che...
torcitura
s. f. [der. di torcere]. – 1. In genere, l’operazione del torcere, torsione; anche, nell’uso di qualche regione, spremitura (delle olive) compiuta nello strettoio. 2. Nell’industria tessile indica varie operazioni che si compiono...