Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] materiali antichi, con capitelli greco-romani o bizantini, collegati da archi a ferro di cavallo. La cupola del miḥrāb, su trombe a nel corso degli anni. Di Susa si ricorda soprattutto la curiosa torre di vedetta, Khalaf al-Fatā, a due piani, di cui ...
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ferro
Luigi Cerruti
Il metallo più importante per la pace, per la guerra e per la vita stessa
Da tremila anni il ferro accompagna e influenza fortemente lo sviluppo delle più diverse civiltà. Questa [...] Torre Eiffel, che rappresentava il simbolo della forza travolgente del progresso.
D'altra parte, due anni prima, all'entrata del (formula Fe3O4). Il nome magnetite deriva dal nome greco di certe pietre misteriose provenienti dalla città di Magnesia, ...
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SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] del tracciato viario del quartiere di Resalibera, mentre il resto del tessuto urbano continuò a ricalcare e ricalca in buona parte ancor oggi quello greco federiciano, designato con l'appellativo di 'torre di Maniace' (Nicola Speciale, Historia Sicula ...
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PROCIDA, Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA, Giovanni da. – Sulla nascita, tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo, forse a Salerno, alla cui Scuola medica appartenne secondo la tradizione, [...] la torre di del 23 gennaio 1299, forse a Roma. Come medico, gli furono attribuite un’opera intitolata Utilissima practica medica, un elettuario per i reumatismi, prescrizioni contro la sete e i calcoli renali e della vescica, traduzioni dal greco ...
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ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] l'antico castello di R.: di esso rimangono la torre Donà, un'alta torre angolare e tre lati della sua cerchia murata. Le il fonte battesimale ottagono, in marmo greco, con iscrizione che ricorda il rinnovamento del più antico battistero (sec. 6°), ...
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SOLARI, Pietro Antonio
Jessica Gritti
SOLARI, Pietro Antonio. – Nacque a Milano intorno alla metà del XV secolo, presumibilmente tra il 1450 e il 1455 (Zani, 2011, p. 254) da Guiniforte e da Giovannina [...] ; da Venezia, invece, il greco Pietro Raico, il frate agostiniano Giovanni Salvatore e un altro greco di nome Arganogoi (Karamzin, 1819 attribuite a Solari anche la cinta muraria e le torridel Cremlino di Novgorod (Cazzola, 1969), e, più ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] Diana a Roma, sulla via Tuscolana, l'alta torre sulle mura di Belisario presso porta Pinciana a Roma, 1927; C. Pellizzi, Le lettere ital. del nostro secolo, Milano 1929, pp. 56 s.; D. Angeli, Le cronache del "Caffé Greco",Milano 1930, pp. 160-162; V. ...
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FAMAGOSTA
P. Cuneo
(gr. ᾽ΑμμόχωστοϚ; turco Mağusa; Famagusta nei docc. medievali )
Città sulla costa orientale di Cipro, il cui porto, naturalmente ben difeso, si trovava in posizione strategica lungo [...] parte da magazzini; a S-E, il quartiere dei Greci, di impianto relativamente regolare, che denota la probabile persistenza annesso convento, già esistente nel 1300; S. Maria del Carmelo, con due torri poligonali che inquadrano la facciata; S. Anna, a ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] studi ebbe come primo maestro a Padova nel 1413 Giacomo della Torre da Forlì. Nel 1425 è a Brescia, di dove indirizza Valla, dell'uso latino, greco classico da quello "corrotto"; infine per la definizione stessa del Valla della norma grammaticale: " ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] la dedica del De venatione attribuito a Senofonte. Fu anche a Venezia, dove recitò un'orazione greca, ricevendone grandi in Antol. veneta, I (1900), pp. 11-26, 174-89; A. Della Torre, P. Marsi da Pescina, Rocca San Casciano 1903, pp. 116-7; R. ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
lacrima Christi
‹làkrima krìsti› locuz. lat. (propr. «lacrima di Cristo»), usata in ital. (anche nella grafia lacryma Christi) come s. m. invar. – Vino pregiato, di colore giallo paglierino (ma prodotto anche nella varietà di colore rosso),...