ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] ’accentuazione espressiva che si rifà all’arcaismo greco di Bourdelle come anche a un rinnovato interesse della vigna, Firenze 1929, pp. 357-370; P. Torriano, R. R., Milano 1932 (con altra bibliografia); A. Del Massa, R. R., in Eclettica, a. VI, 1933 ...
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] in cui si registrano numerose migrazioni. Solo il monastero greco di San Nicola di Casole continuò a essere un centro e poi animali mostruosi, mostri marini, la torre di Babele, episodi del Diluvio universale, le raffigurazioni dei Mesi e dello ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] Interessata dagli effetti devastanti della guerra greco-gotica, la città fu tardivamente del duomo piacentino, soprattutto in riferimento alle strutture del sistema portante, alla tipologia dei piloni, agli echi anglonormanni sia nella torre ...
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ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] controllo dell'Anatolia passò dai Greci ai Turchi dopo la battaglia di Manzikert del 1071.Poche sono nel territorio di Ispir contiene una piccola moschea saltuqide del 13° secolo.Altri mausolei del tipo 'tomba a torre' sono a Bayburt, la Türbe Ahmet ...
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Giove (Iove)
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il dio Zeus (che i Latini identificarono con il loro G.), figlio di Crono (identificato dai Latini con Saturno) e di Rea, è la somma divinità [...] ); e laddove lo Zeus greco sottostà anch'egli al fato del tentativo di scalata al cielo dei giganti e della battaglia di Flegra: infatti vi si poté ravvisare un fondo di verità per ciò che la Bibbia a sua volta racconta dei giganti (v.) e della torre ...
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Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua [...] questo paese e la provincia di Udine, nelle valli delTorre e del Natisone e (in compresenza con dialetti friulani e della continuità con la lingua che fu parlata nella Magna Grecia (➔ greca, comunità). Fra il Quattrocento e il Settecento si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stretta connessione fra i progressi nel campo della scrittura e l’evoluzione delle società [...] per scrivere la prima parte della parola an-za-gar “torre”, o il determinativo che precede i nomi delle divinità.
popoli del Mediterraneo rivestono un ruolo fondamentale nella diffusione dell’alfabeto. Attraverso di essi lo conoscono i Greci, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Descritte da Vitruvio nell’ultimo libro del trattato di architettura le macchine, [...] dei singoli elementi e la simmetria, nel senso grecodel termine, cioè la commisurazione, che consiste nella corrispondenza , quello di impantanare il terreno sul quale la grande torre da assedio doveva muoversi per giungere sotto le mura degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A lungo valutato negativamente dagli storici della scienza, il sapere scientifico [...] moderna e della rivoluzione industriale la civiltà greco-romana è stata vista con ammirazione e considerata del I secolo, Tacito (Storie, 4, 30) descrive i goffi tentativi dei Batavi di costruire una torre da assedio: “I Batavi, costruita una torre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alcune continuità caratterizzano le gare sportive dalla Grecia a Roma, attraverso la mediazione etrusca. [...] secondi e terzi premi, mentre i giochi greci prevedevano solo la presenza del primo premio. È probabile che il programma l’altro da una torre. Anche il sistema di partenza viene modificato rispetto all’ippodromo greco, escogitando un sistema di ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
lacrima Christi
‹làkrima krìsti› locuz. lat. (propr. «lacrima di Cristo»), usata in ital. (anche nella grafia lacryma Christi) come s. m. invar. – Vino pregiato, di colore giallo paglierino (ma prodotto anche nella varietà di colore rosso),...