Adamo
Andrea Ciotti
Pier Vincenzo Mengaldo
. Il nome di A. (dall'ebraico 'ādām, greco Ἀδάμ) significa " uomo "; nell'esegesi antica si stabilì un rapporto tra 'âdhâm (uomo) e âdâhmah (terra) sul tipo [...] a un andamento dialettico tipicamente medievale. Tale lingua, creata da Dio insieme con l'anima del primo uomo, fu parlata fino alla confusione della torre di Babele (VE I VI 4-5). Quest'ultima affermazione è contraddetta specificamente, in risposta ...
Leggi Tutto
GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] " (p. 65), era indifferente alla questione. Nel 1081 partì la spedizione grecadel Guiscardo, con la rapida presa di Corfù e di Valona. Fu però solo il tradimento del custode della torre maggiore di Durazzo a permettere la presa di questa città; un ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] del B., che compì i primi studi di greco e di latino con Giammaria Maranello e quindi, per interessamento del medico e letterato Niccolò Machella, cugino del delle vidas contenute nel Libro di Michele della Torre e in parte nel Libro siciliano (le ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] tale opinione; ma una più attenta lettura del testamento, nonché il fatto che Tartaglia scriva Campano da Novara), e quella rinascimentale dal greco, condotta nel 1505 da Bartolomeo Zamberti –, affondata nave, ma una torre solida di mettallo trovata ...
Leggi Tutto
Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] mole imponente di traduzioni, in tutte le lingue, del Romanzo greco, testo caratterizzato da una stupefacente instabilità testuale, la scalata al cielo, come già il biblico tentativo della torre di Babele, diviene così il simbolo di un colpevole ...
Leggi Tutto
Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] prevede la legge 482 del 1999; ➔ legislazione linguistica): così Bova (Reggio Calabria) e, nella forma greca locale, Chora tu (presso Clusone, Bergamo) da in imo campo, Nimotorre (presso Torre Boldone, Bergamo) da in imo turre (Manzelli 1993: 31-32 ...
Leggi Tutto
PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] volgare, ma anche il latino, e forse il greco. Probabilmente su consiglio del maestro, decise di proseguire gli studi a Roma, modenesi e parmensi, VII (1874), pp. 335-341; A. Della Torre, Una lettera e sette poesie inedite di A. P., in La rivista ...
Leggi Tutto
TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] di Teodorico (v.) e quindi fu coinvolta nella guerra greco-gotica (535-553); in questo frangente fu saccheggiata da 6, 1925-1926, pp. 322-362; A. Serafini, Le torri campanarie di Roma e del Lazio nel Medioevo, Roma 1927, pp. 205-207; Toesca, ...
Leggi Tutto
BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] del Comune nel 1256, avrà denunciato abusi e suggerito rimedi, o perché, ricco ma popolare, ha amici in tutte le classi.
Il tumulto scoppia, a quanto pare, spontaneo quando il popolo minuto prende a sassate il podestà uscente, Filippo della Torre ...
Leggi Tutto
NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] , voltato su pilastri a fascio, dotato di nartece e torri di facciata, con transetto mediano e tiburio a gallerie ( greche abitate e da motivi vegetali: vi sono raffigurati Adamo ed Eva a fianco dell'albero del bene e del male, i quattro fiumi del ...
Leggi Tutto
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
lacrima Christi
‹làkrima krìsti› locuz. lat. (propr. «lacrima di Cristo»), usata in ital. (anche nella grafia lacryma Christi) come s. m. invar. – Vino pregiato, di colore giallo paglierino (ma prodotto anche nella varietà di colore rosso),...