PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] al tipo di chiese conosciute anche in altre regioni della Grecia e del Mediterraneo. Raramente erano a navata unica, quasi sempre a un edificio a destinazione profana, ovvero nella torre della porta di accesso nella fortificazione sull'Acronauplia ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] bene il greco e quindi fu ; Id., Relazione a S. E. il ministro su di un codice di rime del secolo XV, in Boll. uff. d. min. d. Pubbl. Istr., XXII Verino, Torino 1897, pp. 43-46; A. Della Torre, La prima ambasceria di Bernardo Bembo, in Giorn. ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] anni su temi ed epoche differenti: Lo Scetticismo greco (Milano 1950; nuova edizione riv. e aggiornata, anni della “Rivista di storia della filosofia”, a cura di M. A. DelTorre, Milano 1998; G. Paganini, La traversata dell'empirismo. Mario Dal Pra ...
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SASANIDI
B. Genito
Dinastia iranica che regnò in Persia tra il 226 d.C. e la conquista araba della regione, completata intorno al 640.
L’arte sasanide è sempre stata considerata, nell’opinione della [...] e consiste in una piattaforma artificiale su cui si trovava una torre, probabilmente di forma tronco-piramidale, costruita in pietra e come quelle della Sogdiana, della Corasmia e del regno greco-battriano.
Nella loro realizzazione furono usate varie ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] 1984-1985) o greco-costantinopolitane (Russo, 1990) che potrebbero avere operato nella città del vescovo Agnello o palazzo vescovile, che lo stesso Sigifredo II dotò di un'altra torre.A partire dal lungo episcopato di Cadalo (1045-1072) il ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] traduzioni arabe dal greco abbracciò l’intera enciclopedia -fīl «l’elefante»), rocco (< ar. ruxx «torre»), scacco matto (< ar. māt «lo šāh 4, 3, p. 1077), sura (< ar. sūra «capitolo del Corano», dal 1941 in «Politica» 45, p. 227), shari’a ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] Pontiniana e maestro di latino e greco di I., celebrò l'evento con l'accompagnò alla sala grande della torre, dove troneggiava il sontuoso letto nuziale. occasione di rivedere Bona, neanche alla nascita del di lei primogenito maschio. Compì, invece, ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] del Friuli. Ammiratore del poeta Ermes Colloredo e amico del conte Fabrizio, tramite costui fu presentato all'abate F. DelTorre, auditore del Zaccagni, F. Nuzzi e G. Bottari. Studiò il greco e la storia della Chiesa nell'Accademia di Propaganda Fide ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] il Guiscardo, Ruggero II e dai sovrani del regno normanno di Sicilia, con leggende greche, e infine da Guglielmo II, ma merlata in cui si aprono tre porte e, sullo sfondo, tre alte torri a bifore, con la leggenda in versi leonini: "Actibus immensis / ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] , canzoni del sec. XVII, Les petits riens di W. A. Mozart secondo la visione di Nicola Moscardelli, La torre rotta, pantomima palcoscenico multiplo (ispirato alle descrizioni delle piattaforme greco-romane e alle macchine di Giacomo Torelli) ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
lacrima Christi
‹làkrima krìsti› locuz. lat. (propr. «lacrima di Cristo»), usata in ital. (anche nella grafia lacryma Christi) come s. m. invar. – Vino pregiato, di colore giallo paglierino (ma prodotto anche nella varietà di colore rosso),...