Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] XXVII corpo veniva quindi ricostituito per la seconda volta, dietro il Torre, con la 13 divisione al posto della 47ª. Il 28, Intanto, nell'immane tragedia del dissolvimento dell'esercito, non poche truppe italiane in Jugoslavia, in Grecia, a Lero, a ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] dotata di un sistema difensivo, articolato in terrapieni, fossati, palizzate e torri di guardia, che racchiudeva al centro luoghi di culto pagano e la Stringenti appaiono anche i legami con i cicli musivi grecidel sec. 11°: Hosios Lukas, Nea Moni di ...
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Treccani
"Saper fare un'enciclopedia
sarà documento di quel che
l'Italia sa fare in ogni campo"
(Giovanni Treccani)
Un'enciclopedia
tutta italiana
di Ferruccio de Bortoli e Gioacchino Volpe
18 febbraio
L'Istituto [...] Arlecchino". Eppure fu la più grande opera di diffusione del sapere della storia, in anni in cui non ultimo erano una catasta da torre di Babele, infinite interpellanze o 327 non latini, per lo più greci; libro 2°: descrizione fisico-matematica dell ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] come gli architetti, nella costruzione della Torre erano addetti a un’attività più il sole nuovo destinato a splendere al posto del vecchio sole, il latino, destinato invece a sua vasta opera tratta degli autori greci, latini e persino etruschi.
Il ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] convogliati adeguatamente, impantanarono l'enorme helépolis (un tipo di torre da assedio) con cui il re voleva espugnare Rodi (X Dominici
Una parte importante della civiltà greco-romana è costituita dall'arte del costruire, che si sviluppa con ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] di Torino, e l'apparizione del secondo quella di eloquenza italiana e di lingua greca all'università, dove tenne la l'economista A. Paradisi, a Parma per conoscervi C. G. Della Torre di Rezzonico, l'abate De Rossi e il Bodoni, e a Milano per ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] del grande antiquario Andrea Odoni. Lorenzo da Pavia, in una lettera del settembre 1503, descriveva a Isabella un bronzo greco e dove frequentava il medico e letterato Marcantonio Della Torre e l'"achademia" di Margherita Sanseverino, il G. ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] a metà settembre, nel ritiro di Torre Pellice, i nuovi regolamenti di disciplina fra il 18 e il 19 e ancora nella giornata del 20 - la "strage di Torino" - lo misero ad Indicem; M. Cervi, Storia dellaguerra di Grecia, Milano 1965, ad Indicem; R. De ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] torre Documenti di un certo interesse in: C. Cavedoni, Tre lettere greco-latine..., in Atti e mem. delle Dep. di st. Si vedano, infine, A. Lazzari, Un dialogo di L. Carbone in lode del duca B., in Atti e mem. della Deput. ferrar. di st. patria, ...
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Aristotele (Aristotile, dalla forma latina medievale Aristotiles)
Maria C. De Matteis**
Filosofo greco (Stagira 384-383 a. C. - Calcide 322 a.C.); compì i suoi primi studi di filosofia all'Accademia [...] nuovo tradotte in latino dal greco e dall'arabo, insieme con ciò si fonda l' ‛ autorità ' di A. (autoritade del filosofo sommo di cui s'intende sia piena di tutto vigore, IV a queste guerre e le loro cagioni torre via, conviene di necessitade tutta la ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
lacrima Christi
‹làkrima krìsti› locuz. lat. (propr. «lacrima di Cristo»), usata in ital. (anche nella grafia lacryma Christi) come s. m. invar. – Vino pregiato, di colore giallo paglierino (ma prodotto anche nella varietà di colore rosso),...