GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] 1-20; L'Ottimo commento della Divina Commedia, a cura di A. Torri, II, Pisa 1828, p. 188; Giovanni Villani, Nuova cronica, a greca" nella pittura italiana alla fine del Duecento, in Il Medio Oriente e l'Occidente nell'arte del XIII secolo, "Atti del ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] scavato nella roccia. Appoggiata alle mura vi era una grande torre di pietra a pianta rotonda, recante all'interno una scala ricca ceramica dipinta), che mostrano evidenti rapporti con la Greciadel medio Elladico e con le culture maltesi. La ...
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GIOCHI_MATEMATICI
Ennio Peres
GIOCHI MATEMATICI
Con il termine matematica ricreativa si intende quel vasto insieme di questioni logico-matematiche che vengono affrontate per spirito ludico e puro piacere [...] cocenti sconfitte infertegli dai greci (a Platea, il 20 agosto del 479 a.C., e a Micale, il 27 agosto del 479 a.C.). di quel tempio era stato assegnato il compito di ricomporre l’intera torre, lavorando notte e giorno e spostando un disco al secondo; ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] Faro (dove l'architetto Sostratos di Cnido elevò la grande torre luminosa, così celebre che il nome dell'isola divenne nome ritratto). Ha nuociuto alla comprensione e alla valutazione del ritratto greco il fatto che la maggior parte dei tipi ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] che cosa è divino. Se i filosofi greci divinizzano gli elementi costitutivi del Cosmo, il nostro autore afferma che esiste Se A divorzia da suo marito B, verrà gettata da una torre [o in acqua]". Le sanzioni penali previste dal contratto non abolivano ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] figlie del re di Napoli, F. replica manifestando seccamente la sua determinazione a "non torre più , Firenze 1970, ad vocem; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, Firenze 1970-76, ad vocem; Pio II [E. S. Piccolomini], I commentari, a ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] anche alle lingue germaniche e alle slave, oltre che al greco. Per quanto riguarda l'italiano, le attestazioni letterarie più 'accorpamento di più unità abitative, case o case-torri, sia nel caso del tipo edilizio a corpo unico, strutturato su più ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] singoli strumenti, sia quelli abbastanza semplici, come la torre mobile o l’ariete, sia quelli molto complessi, prime catapulte, note con la denominazione greca di ‘gastrafete’, nacquero come un potenziamento del comune arco manuale, che era di norma ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] , histoire des années troubles 1881-99, I-II, Paris 1905, ad Ind. A. Torre, C., in Riv. di Roma, IX (1905), 1, pp. 10-18 (ma -318) B. Lavagnini, Grecia 1859nel diario di F. C., Palermo 1967 C. Giglio, L'articolo XVII del Trattato di Uccialli, Como ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] religioni e in tutte le società e non soltanto tra i Greci e gli Ebrei.
Da Ippocrate all'Impero romano
Fondamentali, nelle a torre dove gli ultrasessantacinquenni rappresentano sino al 15% e gli ultrasettantacinquenni sino al 7% del totale della ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
lacrima Christi
‹làkrima krìsti› locuz. lat. (propr. «lacrima di Cristo»), usata in ital. (anche nella grafia lacryma Christi) come s. m. invar. – Vino pregiato, di colore giallo paglierino (ma prodotto anche nella varietà di colore rosso),...