BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] e di denaro dall'Occidente; ma, avendo il monaco greco Barlaam enumerato le questioni che avrebbero dovuto essere discusse in prolungava verso sud fino a una grande torre dove si trovava l'appartamento privato del pontefice. All'esterno l'aspetto dell ...
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architettura e matematica
architettura e matematica Dal Partenone agli acquedotti romani, dalle cattedrali gotiche alle chiese barocche, dall’art nouveau al postmoderno: da sempre la matematica ha messo [...] Le evidenti simmetrie dei tre edifici del complesso (Duomo, Battistero e Torre) obbediscono a canoni diversi. In
Anche l’impiego della sezione aurea in architettura risale alla civiltà greca. La sezione aurea di un segmento di lunghezza L è una ...
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ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] . Sopra la porta venne posta una grande immagine del Salvatore. La torre aveva un piano superiore in cui venne ricavato un aveva consapevolezza della complessità del mondo. Tra l’altro tradusse personalmente dal latino in greco i Dialoghi di Gregorio ...
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De Chirico, Giorgio
Bettina Mirabile
Dipingere il mistero della realtà
Il pittore Giorgio De Chirico nasce verso la fine dell'Ottocento in Grecia, dove subisce il fascino dell'arte antica, uno degli [...] metafisica
Giorgio De Chirico nasce nel 1888 a Vòlos, in Grecia, dove il padre ingegnere si è trasferito per costruire ferrovie. l'atmosfera magica di queste opere: Enigma della torre, Incertezza del poeta, Enigma dell'ora, Tributo dell'oracolo.
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] in tutto l'Egitto. Talora esse sono state definite come "casa torre" poiché si sviluppavano su più piani ed erano quindi più alte il sistema monetario rimase quello greco, chiuso nei confini del Paese, all'interno del quale si continuò a utilizzare ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] ottobre 1325, 29 gennaio 1326 m.v.
32. Ibid., atti del 7 gennaio 1323 m.v., 15 e 22 aprile 1326, 30 Balla d'Oro, reg. 162, i Greco, i Guoro, gli Honoradi e i Semitecolo, Notarile, Testamenti, b. 1062, Lorenzo della Torre, nr. 244 (27 marzo 1367); nr ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , venne inserito in una vera e propria cittadella munita di torri. In prosieguo di tempo al suo interno si installò, con ca. dall'abitato.L'unica c. della Grecia che conservò nel corso del Medioevo l'estensione originaria dell'impianto tardoantico è ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] eroe che caccia in compagnia di due cani. Seguono divinità del Pantheon greco-romano, Zeus, Atena e Hera, poi un imperatore con erano larghe nella parte centrale 2,9 m e fortificate da varie torri, che si ergevano a intervalli di 17-20 m. Sulla linea ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] mobili, solidi e stabili, per compensare le differenti lunghezze delle imbarcazioni. La torre di partenza viene dislocata a una distanza variabile da 30 a 50 m di Atene, che si tennero in Grecia nella primavera del 1906 e furono chiamati anche Giochi ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] per negarlo o per adularlo, il modello greco, prescindono completamente ‒ se si escludono l'arte del Gandhara e certe fasi dell'arte iranica ‒ stilizzazione del volto, ridotto a un rettangolo, e dei capelli che lo sormontano come una torre. Molti ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
lacrima Christi
‹làkrima krìsti› locuz. lat. (propr. «lacrima di Cristo»), usata in ital. (anche nella grafia lacryma Christi) come s. m. invar. – Vino pregiato, di colore giallo paglierino (ma prodotto anche nella varietà di colore rosso),...