GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] G. si oppose infatti, verso il 798, alla nomina delgreco Cristoforo quale capo della neonata diocesi di Olivolo-Rialto.
Le autorità G. venne ucciso - facendolo precipitare, pare, da una torredel castrum di Grado - proprio a seguito di una congiura ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] aristotelica nella traduzione dell'Argiropulo e col commento di D. Acciaiuoli all'amico del Fracastoro, il veronese Raimondo Della Torre, e una edizione greca di Luciano al giovane Gerolamo Priuli, con una dedicatoria nella quale egli ne ricorda ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] dedicò interamente alle lettere, aggiungendo allo studio del latino e delgreco anche quello dell'ebraico.
Su un Rome-Paris 1963; Correspondances des nonces en France Dandino, Della Torre et Trivultio (1546-1551), a cura di J. Lestocquoy, ibid ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] e fu stimato dai contemporanei per la sua conoscenza delgreco. Fu amico di Lorenzo de' Medici, di Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2400-2401; A. Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 606 s., 611, 622 ...
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ROCAVECCHIA
F. Ceci
Centro fortificato messapico della costa adriatica nel comune di Melendugno (Lecce), di cui è ignoto il nome antico. L'attuale toponimo, diffuso anche nella versione «Roccavecchia» [...] nel distretto di Valona.
La Grotta San Cristoforo, anch'essa a S della città (Torre dell'Orso), presenta a sua volta iscrizioni e raffigurazioni votive greche, messapiche e latine che dalla metà del IV sec. a.C. giungono sino al XII sec. d.C.
Della ...
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MINORELLI, Tommaso Maria
Margherita Palumbo
MINORELLI, Tommaso Maria. – Nato a Padova nel 1661, entrò giovanissimo nell’Ordine dei frati predicatori.
La sua formazione si svolse nello Studium del convento [...] non solo di teologo, ma anche di fine conoscitore delgreco e dell’ebraico, qualità particolarmente apprezzata dal vescovo Gregorio , entrò in familiarità con Filippo Della Torre, vescovo di Adria, del quale fu assiduo corrispondente. Nel 1697 ...
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PISANI, Alvise
Giuseppe Trebbi
PISANI, Alvise. – Nacque il 22 ottobre 1522 a Venezia, figlio del nobile Giovanni di Alvise (entrambi, il padre e il nonno, procuratori di S. Marco) e di Benedetta Gritti, [...] otto anni la composizione latina e i primi elementi delgreco.
Come vescovo eletto, nell’ottobre-novembre 1546 pp. 183 s., 198, 309, 311 s., 314, 344; G. DelTorre, Patrizi e cardinali. Venezia e le istituzioni ecclesiastiche nella prima età moderna, ...
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arabismi
Giovanni Battista Pellegrini
. All'epoca di D. - e già prima, come attestano soprattutto le carte latine e volgari - in molte parlate italiane, e anche in Toscana, erano penetrati parecchi [...] e l'arte per ottenerlo " (probabile adattamento delgreco χυμεία, " mescolanza di liquidi "). Attraverso le traduzioni š], letta poi s-k), arabo ruḫḫ, " elefante che porta una torre " e arabo al-fīl, " elefante "; spesso menzionato e proibito negli ...
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CIGALINI, Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Como da Paolo, medico, nel 1489, Seguì la professione patema, ma si interessò, oltre che di medicina, anche di storia patria, lingue antiche e astrologia. [...] e dell'ebraico e specialmente delgreco, tanto da non aver bisogno "di un interprete per intendere Ippocrate e Galeno Rosales Cigalini, Le famiglie Ordoño de Rosales, Cigalini e Della Torre di Rezzonico, Milano 1928, p. 283; M. Jaeggli, Naturalisti ...
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ANTONIANOS (᾿Αντονιάνος)
G. Pesce
Scultore appartenente ad una scuola di artisti (Koblanos, Aristeas, Papias, Zenas di Alexandros, Flavius Chryseros, Licinius Priscus) di orientamento eclettico, provenienti [...] cane alza il muso, presso un'ara con le offerte. Sull'ara è la firma in greco: Antonianos Aphrodisieus epòiei. Il rilievo fu trovato a, Torredel Padiglione fra Lanuvio ed Anzio, ed ora appartiene all'Istituto per la bonifica dell'Agro Pontino in ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
lacrima Christi
‹làkrima krìsti› locuz. lat. (propr. «lacrima di Cristo»), usata in ital. (anche nella grafia lacryma Christi) come s. m. invar. – Vino pregiato, di colore giallo paglierino (ma prodotto anche nella varietà di colore rosso),...