DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] nel 1404), delle Stinche (nel 1406), della torre (nel 1408), del camarlingo del Monte (nel 1410); fu pure notaio all'Antella G. Martellotti, Osservazioni sul carattere orale del primo insegnamento delgreco nell'Italia umanistica, in Dante e Boccaccio ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] e rappresentative: in area mediterranea il termine greco pláteia indicò una persistenza di caratteri urbanistici 14° e il 15°, a completarne la preziosità artistica, la torredel Mangia, la cappella di Piazza, la definitiva pavimentazione in pietra ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] il D. perfezionò la conoscenza delgreco tanto da poter dare una traduzione in versi del poemetto di Museo Ero e Leandro i discendenti di lei, marchesi Ordofio de Rosales Cigalini della Torre di Rezzonico.
Opere: il D. pubblicò in vita una piccola ...
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QUERINI , Vincenzo
Giuseppe Trebbi
QUERINI (Quirini), Vincenzo (in religione Pietro). – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1478 (o forse nel 1479). Era figlio del patrizio veneziano Girolamo (quondam [...] la scolastica; grazie a un’ottima conoscenza delgreco poté approfondire sulle fonti lo studio della . und Pietro Bembo (1946), pp. 481-498; Un’‘esperienza della torre’ del giovane Contarini, pp. 610-614; Gasparo Contarini e il contributo veneziano ...
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DIATRETI, Vasi
D. Whitehouse
L'aggettivo diatretus, traduzione latina delgreco διάτρητος, «forato» o «perforato», è usato per indicare la tecnica con cui si realizzava nell'antichità un tipo particolare [...] una struttura a forma di torre sormontata da statue, che è Szekszárd in Ungheria, ha un'iscrizione greca al di sotto dell'orlo e animali Cesari (cat.), Milano 1987, pp. 185-187, 238-249.
Diatreta del I sec. d.C.: A. Koster, D. Whitehouse, Early Roman ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] In due testamenti posteriori, del 1487 e 1491, si fa parola di un suo studio di pittura in una torre delle mura cittadine (ibid che si riscontrerà con maggiore evidenza nella carriera delGreco) forse influenzata dal poco più anziano Taddeo Crivelli ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie focee
Cinzia Vismara
Laura Buccino
Marsiglia
di Cinzia Vismara
La città (gr. Μασσαλία; lat. Massalia, Massilia) fu fondata intorno al [...] Il tempio, sul quale si è impostata la torredel castello normanno-angioino per cui se ne conserva Velia, in L. Cerchiai - L. Jannelli - F. Longo (edd.), Città greche della Magna Grecia e della Sicilia, Venezia 2002, pp. 82-89.
M. Steskal - F. ...
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VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] sua produzione (Ponte del diavolo; p. 45, n. 6).
Trascorse le estati tra il 1904 e il 1906 a Torredel Lago, tra lo studio ’amico sindacalista Alceste De Ambris e ospite del filosofo anarchico greco Giorgio Brissimisakis.
Nel 1909, respinto alla ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...]
Dopo la pubblicazione dei carmi pare che lo studio delgreco abbia assorbito a tal punto l'A. da ridurre Giorn. stor. d. letter. ital., XXXI(1898), p. 54; A. Della Torre, La Prima ambasceria di Bernardo Bembo a Firenze, ibid., XXXV(1900), pp. 264- ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] ricordati, furono Piero e Donato Acciaiuoli. Che Marsilio Ficino avesse studiato il greco con F. è comunemente affermato; si tratta però solo di un'ipotesi del Della Torre (p. 495), non suffragata da documenti. Per porre rimedio alle sue dissestate ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
lacrima Christi
‹làkrima krìsti› locuz. lat. (propr. «lacrima di Cristo»), usata in ital. (anche nella grafia lacryma Christi) come s. m. invar. – Vino pregiato, di colore giallo paglierino (ma prodotto anche nella varietà di colore rosso),...