Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epoca drammatica e convulsa delle guerre d’Italia, inaugurata nel 1494 dalla spedizione di Carlo [...] quale si ordinano le letterature nazionali sull’esempio del classicismo greco e latino. L’imitatio, ossia la dottrina della Montaigne e in Tasso: se il primo, dall’alto della torredel suo castello a Périgord, indaga attraverso se stesso l’universo ...
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TORRESANO (Torresani), Andrea
Franco Pignatti
Nacque ad Asola (nei pressi di Mantova) da Federico il 4 marzo 1451; ebbe fratello Giovanni Battista.
Intorno al 1474 si trasferì a Venezia, dove apprese [...] alla torre merlata (talora con l'aggiunta della figura di s. Andrea in cima) fra le iniziali «A T».
Nel marzo 1495 Torresano costituì una società con Pierfrancesco Barbarigo, figlio del doge Marco, e Aldo Manuzio per stampare libri greci e latini ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] e Hans Mont, nella decorazione della cosiddetta torredel Picheto, che venne ultimata dopo la morte Bergamo 1976, pp. 515-589 (con bibl.); Da Tiziano a El Greco. Per la storia del manierismo a Venezia (catal., Venezia), Milano 1981, pp. 28 s., ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] che si firmò in quell'anno al concilio di Milano. Al termine della guerra greco-gotica (553), I. fu inserita fra i castra designati da Narsete a a causa dell'apertura di numerose finestre.La torredel Comune, a pianta quadrata con merli guelfi ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] Monaco) sia di Torino nel 1953, all’Opera di Roma nel 1953 e 1956, alla RAI TV di Milano nel 1956, a Torredel Lago, al Capitoledi Tolosa, al Donizetti di Bergamo nel 1957, al São Carlos di Lisbona e all’Alighieri di Ravenna (con Carlo Bergonzi ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] . L'esterno era spesso decorato da slanciate lesene, come nella bella torredel sec. X a Earl's Barton, o con arcate, come nella , Thomas Linacre e William Grocyn avevano istituito l'insegnamento delgreco a Oxford nel 1490; nel 1499 si recava a ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] capitanata da Chandragupta Maurya, il quale pone fine alla dominazione greca nell'India e fonda il secondo grande impero indiano, quello risolti. Accanto agli edifici a torredel Settentrione e del Mezzogiorno, che del resto non si possono mai ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] del 651); il suo cadavere fu poi portato a Iṣṭakhr e posto sulla torredel silenzio. I tentativi di rivendicazione del punto di vista dell'arte in quell'età, e cioè i Babilonesi, i Greci e gli Egiziani, favorì il sorgere in Persia di un'arte, che per ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] -ciprico, dialetto assai conservatore, ha mantenuto usi delgreco originario scomparsi in tutti gli altri dialetti storici. l'eroe si rannicchia (lo scudo di Aiace è confrontato con una torre), ma conosce anche lo scudo piccolo, tondo, che l'eroe può ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] sobria e severa.
Fin dall'età omerica, si riscontra in Grecia un tipo di porta, detta scea, cioè "sinistra", perché situata in seguito è quello delle torri-porte a sopralzi con più ordini di coronamento, come nella torredel Filarete a Milano, in ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
lacrima Christi
‹làkrima krìsti› locuz. lat. (propr. «lacrima di Cristo»), usata in ital. (anche nella grafia lacryma Christi) come s. m. invar. – Vino pregiato, di colore giallo paglierino (ma prodotto anche nella varietà di colore rosso),...