UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] quale non esiste infatti, in greco, alcun termine tecnico. Non solo la fa quindi essere la più grande università del mondo, è tuttavia fiancheggiata, nella stessa città di mentre la biblioteca è sistemata in una torre. L'edificio è costruito per 300 ...
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SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] venne eseguita sotto i Turchi, ma da artefici veneti (Torre bianca). I bastioni circondavano la città in forma quasi quadrata imperiale. Per un momento la città si pose a capo del moto di riscossa dei Greci contro i Latini e contro i Bulgari che, con ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torredel Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] J. Ametlier y Vinyas, Alfonso V de Aragón en Italia y la crisis religiosa del siglo XV., Gerona 1903-1928, I, p. 290; II, pp. 83 s nel piano generale di crociata di C. III, in Boll. della Badia greca di Grottaferrata, n.s., XXI (1967), pp. 83-136; R. ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] , componendo, traducendo – iniziò nel '96 lo studio delgreco e lo proseguì con rabbiosa costanza – riusciva a sottrarsi quella di tribuno del genere umano... Onde stette e starà in mezzo al fremito degli aquiloni come torre in alto valor fondata ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] a croce greca inscritta in un quadrato di chiara ascendenza bizantina, rielaborata in accordo con i modi dell'Europa nordoccidentale mediante l'addizione delle torri. Sempre in area capuana, la chiesa dei Ss. Rufo e Carponio, della prima metà del sec ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] delle due torri cilindriche note con le dizioni di 'torre della Regina' e 'torredel Leone', caratterizzate of the Notion of 'Uomini Famosi' anche the 'De Viris Illustribus' in Greco-roman literary Tradition, Artibus et historiae 3, 1982, 6, pp. 97 ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] lo vede impegnato a scalare, sotto l'impeto nemico, la torre dove è chiusa la sua bella. Il barone di Münchhausen, composito (ma non articolato: v. oltre) del segno ♯β♯ scrivendo: ‟fonema /b/ delgreco classico, secondo elemento di una serie aperta ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] in movimento, un corpo lasciato cadere dall'alto di una torre non cadrebbe esattamente ai suoi piedi.
La ricezione dell' amico di aiutarlo a trovare un manoscritto in greco. Lo studio delgreco era ampiamente diffuso all'epoca, probabilmente favorito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] più o di meno la cultura di Liutprando, la sua conoscenza delgreco, il suo ‘umanesimo’, la sua qualità di fonte per l’ completa vittoria dei secondi. Villani inizia la sua narrazione dalla Torre di Babele per giungere alla fondazione di Firenze, nel ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] il C. nelle sue Lettere XX di una dama, affermando ch'egli aveva superato "i prodigi delGreco e del Romano scalpello", il comasco Carlo G. Della Torre di Rezzonico, un frugoniano residente a Napoli, scrisse invitandolo a venire ad ammirare l'Adone e ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
lacrima Christi
‹làkrima krìsti› locuz. lat. (propr. «lacrima di Cristo»), usata in ital. (anche nella grafia lacryma Christi) come s. m. invar. – Vino pregiato, di colore giallo paglierino (ma prodotto anche nella varietà di colore rosso),...