toreutica Arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, a martello, a cesello, a sbalzo, a bulino. I metalli più usati sono il rame, il bronzo, l’argento, l’oro.
Nell’antico Egitto la t. era praticata [...] fin dall’inizio dell’Antico Regno (2682 a.C. ca.); ne sono insigni esempi le statue di bronzo martellato di faraoni della VI dinastia. Le civiltà mesopotamiche hanno tramandato antichissimi rivestimenti ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] tombe e fusi più e più volte. Mentre frammenti di coccio si trovano in tutti i luoghi di scavo, il ritrovamento di opere toreutiche è sempre dovuto al caso. Se ne trovano: a) in tombe che dall'antichità in poi non siano state violate; b) sotterrate ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] centro indigeno di Monte Riparato, nella Sicilia centro-settentrionale, e recentemente recuperata sul mercato antiquario.
Bibliografia
Sulla toreutica:
P.C. Sestieri, Il sacello-heroon posidoniate, in BdA, 40 (1955), pp. 53-64.
C. Rolley, Production ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] ruba e si vendevano agli artisti a prezzo maggiore di opere vere e proprie altrui. I modelli in gesso anche di opere di toreutica erano venduti a caro prezzo e un modello (exemplar e gypso) di un cratere fatto dallo stesso Arkesilaos per il cavaliere ...
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SABEINOS (Σαβεῖνος, Sabinus)
P. Moreno
Toreuta di età augustea.
La firma di S., in caratteri greci, è incisa su di uno sköphos del Tesoro di Boscoreale (v. toreutica).
Bibl.: A. Héron de Villefosse, [...] Le trésor de Boscoreale, in Mon. Piot, V, 1899, p. 82, n. 16; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 52 ...
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CRUSTARIUS
I. Calabi Limentani
Dovette essere in Roma non tanto il preparatore o l'applicatore delle crustae, rivestimenti di vario materiale, marmo e metalli, per oggetti della toreutica e suppellettili [...] e anche per vaste superfici, pareti, quanto l'artista di piccole decorazioni di metallo sbalzato o anche fuso (emblèmata) che venivano applicate a oggetti diversi; in questo senso Plinio chiama crustarius ...
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ARGENTARIUS
I. Calabi Limentani
Il primo significato della parola argentarius fu a Roma quello di banchiere, di cambiavalute; quello di argentiere, produttore o venditore di vasellame, di oggetti della [...] in officinae o in tabernae e dovevano presentare un'organizzazione di lavoro analoga a quella delle altre specialità della toreutica e della oreficeria (v. caelator e aurifex). Collegi di fabri argentarii sono testimoniati a Roma (C. I. L., vi ...
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Archeologo (Strehla, Sassonia, 1848 - Lipsia 1912), prof. nell'univ. di Lipsia (dal 1885). Pubblicò il catalogo della collezione Ludovisi, un Atlante per la storia della civiltà antica, molti studî sull'arte [...] ellenistica, sia sulla toreutica sia sui rilievi paesistici (Hellenistiche Reliefbilder, 1889-92; Die Alexandrinische Toreutik, 1894), in cui vide influssi diretti di Alessandria. ...
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BOETHOS (Βόηθος, Boēthos)
L. Laurenzi
1°. - Bronzista greco di Calcedonia attivo nel medio ellenismo. Si sa da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 84) che un B. toreuta fece in bronzo il gruppo di un fanciullo [...] che strozza un'oca, esistente a Roma. Dallo stesso scrittore (xxxiii, 155) è ricordata una sua opera di toreutica nel tempio di Atena Lindia nell'isola di Rodi; Cicerone (Verr., iv, 32) menziona invece un'idria di B. a Lilibeo. Pausania (v, 17, 4) ...
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CORINTHIARIUS
I. Calabi Limentani
Corinthiarius (aerarius c. o faber c.) era chiamato l'artefice o il mercante del cosiddetto aes corinthium, qualità di bronzo che ebbe una straordinaria moda in Roma [...] e durante i primi due secoli dell'Impero: da Cicerone a Plinio i corinthia stanno al vertice dei prezzi degli oggetti della toreutica. L'episodio di Petronio che loda il suo vasellame autentico corinzio perché fatto da un aerarius di nome Corinzio, è ...
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toreutica
torèutica s. f. [dal lat. toreutĭce, gr. τορευτική (τέχνη), der. di τορευτής «toreuta»]. – Arte di lavorare il metallo (soprattutto rame, bronzo, argento, oro) in incavo e a rilievo, a martello, a cesello, a sbalzo, a bulino: la...
antemio
antèmio s. m. [dal gr. ἀνϑέμιον, der. di ἄνϑος «fiore»]. – In archeologia, motivo decorativo a palmette e fiori di loto, a cespi di acanto, a girali floreali per fregi, acroteri, antefisse, capitelli, sostegni, e anche per opere di...