ROGOZEN
M. Cicicova
Località della Bulgaria nord-occidentale, 43 km a Ν di Vraca, nel territorio anticamente abitato dalla tribù tracia dei Triballi, dove è stato rinvenuto il più grande tesoro finora [...] noto (sia per numero di pezzi, sia per valore storico-artistico) di prodotti della toreutica tracia (v. toreutica). Il ritrovamento è avvenuto in due tempi: nel luglio 1985 sono riaffiorati fortuitamente, in occasione di lavori agricoli, ...
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Vedi CALCO dell'anno: 1959 - 1994
CALCO (v. vol. II, p. 266)
Ch. Landwehr
Nell'antichità gli artigiani disponevano di un'avanzata tecnologia di formatura, che veniva impiegata nella produzione di oggetti [...] ornamentali in gesso e anche come strumento ausiliario nella bronzistica, nella toreutica, nella produzione di terrecotte, nelle manifatture in stucco, nella fabbricazione di lucerne e nella scultura. Anche se i campi di applicazione erano diversi, ...
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Arte
Disegno, pittura, scultura che riproduce più o meno fedelmente un’opera d’arte.
Il complesso fenomeno della c., legato alla fortuna di un artista o di un’opera, rientra nella storia del gusto e del [...] collezionismo. L’uso di c. di originali famosi in scultura, in pittura, in toreutica, si diffonde soprattutto dal periodo ellenistico, parallelo al sorgere di collezioni come quelle di Pergamo e di Alessandria, e si accresce dopo la conquista romana ...
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SOSIBIO (Σωσίβιος, Sosibius)
Carlo Albizzati
Scultore ateniese del sec. I a. C. noto unicamente per un vaso decorativo in marmo pentelico, con figure e ornati in rilievo, trovato a Roma o nei dintorni, [...] e passato al Louvre con la raccolta Borghese.
È un cratere d'un tipo già usato nella toreutica e nella ceramica, specialmente italiota, fino dal sec. IV a. C. Sul corpo è figurata Artemide, che, traendo per le zampe una cerbiatta, s'accosta a un'ara; ...
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BOETHOS (Βόηθος, Boēthos)
L. Laurenzi
1°. - Bronzista greco di Calcedonia attivo nel medio ellenismo. Si sa da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 84) che un B. toreuta fece in bronzo il gruppo di un fanciullo [...] che strozza un'oca, esistente a Roma. Dallo stesso scrittore (xxxiii, 155) è ricordata una sua opera di toreutica nel tempio di Atena Lindia nell'isola di Rodi; Cicerone (Verr., iv, 32) menziona invece un'idria di B. a Lilibeo. Pausania (v, 17, 4) ...
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CORINTHIARIUS
I. Calabi Limentani
Corinthiarius (aerarius c. o faber c.) era chiamato l'artefice o il mercante del cosiddetto aes corinthium, qualità di bronzo che ebbe una straordinaria moda in Roma [...] e durante i primi due secoli dell'Impero: da Cicerone a Plinio i corinthia stanno al vertice dei prezzi degli oggetti della toreutica. L'episodio di Petronio che loda il suo vasellame autentico corinzio perché fatto da un aerarius di nome Corinzio, è ...
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BRATTIARIUS
I. Calabi Limentani
Brattiarius (o anche bractearius, bracteator, blattarius) era in Roma l'artigiano che batteva i metalli in sottilissime lamine, foglie (bracteae, laminae, lamellae). [...] aurifices brattiarii (C. I. L., vi, 9210). I foglietti d'oro che servivano sia per la doratura di oggetti per la toreutica e statue (si trova la specificazione di brattiarii inauratores, C. I. L., vi, 95), sia per parti ornamentali di gioielli, per ...
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GEMMARIUS
I. Calabi Limentani
È nome che si trova solo nelle iscrizioni (e nella Vulgata: Esodo, xxviii, 11); in Roma era il mercante, il venditore di pietre dure e preziose lavorate o anche allo stato [...] cammei o le foggiava in forme diverse, il gioielliere che le incastonava nei gioielli e negli oggetti della toreutica doveva più precisamente chiamarsi sculptor, cabator o cavator, o caelator (v.), signarius, insignitor; in Plinio (Nat. hist., xxix ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] oggetti importati dall'Oriente e poi localmente imitati e nei motivi orientali che penetrano in ogni manifestazione dell'arte greca dalla toreutica alla ceramica.
Si parla di arte o. non solo per la Grecia continentale e per le isole, ma anche per le ...
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Metallurgia. - La metallurgia dell'argento modernamente riguarda pochi metodi per la produzione su vasta scala. I processi principali sono quelli per via secca, basati sull'ottenimento di leghe col piombo, [...] con il tesoro di Hildesheim e con quello di Boscoreale, il terzo grande servizio di vasellame argenteo che si possiede della toreutica greco-romana.
Come nel tesoro di Boscoreale, così in quello della Casa del Menandro, il servizio di mensa si può ...
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toreutica
torèutica s. f. [dal lat. toreutĭce, gr. τορευτική (τέχνη), der. di τορευτής «toreuta»]. – Arte di lavorare il metallo (soprattutto rame, bronzo, argento, oro) in incavo e a rilievo, a martello, a cesello, a sbalzo, a bulino: la...
antemio
antèmio s. m. [dal gr. ἀνϑέμιον, der. di ἄνϑος «fiore»]. – In archeologia, motivo decorativo a palmette e fiori di loto, a cespi di acanto, a girali floreali per fregi, acroteri, antefisse, capitelli, sostegni, e anche per opere di...