imaging ottico
Arturo Brunetti
Tecnica di recente introduzione basata sull’impiego di molecole che producono segnali nell’ambito delle frequenze della luce visibile o dell’infrarosso. Utilizza metodiche [...] di imaging ottico il gene che codifica la luciferasi è incorporato in sistemi cellulari e in animali (in genere topi) per funzionare da ‘reporter’, cioè per segnalare la efficace transfezione di altri geni nel genoma della cellula ospite. In ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] di controllo del gene, oppure può esser presente ma con una base alterata.
In animali da esperimento, specialmente nei topi, di cui si ha una buona mappa genetica, usando incroci adatti è possibile identificare un gene a funzione nota provocandone ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] per regioni variabili, utilizzando come sorgenti non solo linee di ibridomi, ma anche linfociti primari isolati da milze di topi immunizzati o meno (Orlandi et al., 1989). La successiva espressione di tali regioni variabili in sistemi alternativi ai ...
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Immunologo australiano, nato a Brisbane il 15 ottobre 1940. Nel 1996 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina, insieme a R. Zinkernagel, per gli studi sulla specificità della difesa immunitaria. [...] la strada a nuovi e importanti filoni di ricerca e di applicazioni mediche. D. è infatti riuscito a dimostrare che nei topi i linfociti T uccidono le cellule infettate dai virus, ma non sono in grado di uccidere le cellule infettate provenienti da ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] germinativi nel timo.
Si deve tuttavia aggiungere che i topi di questo ceppo si ammalano anche se vengono timectomizzati dalla Y. Huang (v., 1966) hanno riscontrato che gli stessi topi NZB sono portatori di un virus, è stato sollevato il problema ...
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Altro nome della vitamina B6, detta anche adermina e in passato piridossina (2-metil-3-ossi-4,5-diossimetilpiridina). Abbonda nel lievito e nella pula di riso insieme con i suoi derivati piridossale, piridossammina [...] microcitica ipocromica. Inoltre il p. rappresenta un fattore di crescita per determinati batteri (lattacidogeni in particolare); nei topi, ratti e conigli, favorisce la trasformazione in acido nicotinico del triptofano alimentare. Il p. nelle sue ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] produrre la proteina PML-RARα, la quale è responsabile dell'espansione del blasto leucemico. Sono stati recentemente sviluppati topi transgenici ingegnerizzati in maniera tale da presentare il gene PML-RARα umano all'interno del loro genoma. Questi ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] degli annessi embrionali a scapito dell’embrione vero e proprio e il genoma materno eserciti un’influenza di segno opposto.
I topi transgenici sono l’esempio più noto di trasferimento e integrazione di un gene di una specie nel genoma di un organismo ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] numero di ibridi ottenibili, nonché la quantità di siero e ascite, sono molto maggiori rispetto a quando vengono impiegati topi (v. Milstein, 1980; v. Galfré e altri, 1979).
L'efficienza di ibridazione ottenuta impiegando linee di mieloma umano nella ...
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Michele Carruba
Enzo Nisoli
Obesità
Allarme 'globesità'
Un problema
di dimensioni
crescenti
di Michele Carruba, Enzo Nisoli
22 gennaio
Il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità, [...] presentano un'obesità genetica db/db hanno una mutazione nel gene che codifica il recettore b della leptina, al contrario dei topi geneticamente obesi ob/ob, in cui l'obesità è determinata dalla mancanza del gene della leptina o dalla presenza di un ...
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batracomiomachia
batracomiomachìa s. f. [dal gr. βατραχομυομαχία comp. di βάτραχος «rana», μῦς μυός «topo» e -μαχία «-machia»]. – 1. Lotta delle rane
e dei topi. È propriam. titolo di un poemetto attribuito dagli antichi a Omero, che descrive...
murino
agg. [dal lat. murinus, der. di mus muris «topo»], non com. – Che si riferisce ai topi, ai ratti: coda m.; o che ha somiglianza con i topi: aspetto m.; in partic., marmosa m., una delle specie di marsupiali del genere marmosa (v.)....