Pubertà
Gian Carlo Topi
Si chiama pubertà il periodo della vita umana nel quale l'individuo, sia maschio sia femmina, va incontro a complessi mutamenti morfologici, anatomofisiologici ed endocrinologici, [...] che lo trasformano progressivamente in un adulto sessualmente maturo e capace di riprodursi. L'età d'insorgenza della pubertà varia secondo la razza, il clima, i fattori sociali e ambientali. Nei popoli ...
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Malattia infettiva e contagiosa dovuta a un microrganismo specifico, Yersinia pestis o cocco-bacillo di A. Yersin e S. Kitasato, dal nome dei ricercatori che lo scoprirono nel 1894.
La p., oltre all’uomo [...] . Esse appurarono che le epidemie di p. umana erano precedute da epizoozie tra i ratti (di chiavica o neri) dapprima e tra i topi comuni delle case poco dopo; e che la trasmissione dell’infezione da animale ad animale e da animale a uomo ha luogo di ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] Necrosis Factor α) prodotto dai macrofagi stessi (Green et al., 1990). A conferma di queste conclusioni è stato dimostrato che i topi di un ceppo inbred resistente all'infezione, privati del gene codificante IFN-γ o il recettore di IFN-γ, non sono in ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] che ha avuto un enorme impulso negli anni Novanta, grazie all'intersezione tra i. ed embriologia sperimentale. In particolare, lo sviluppo di topi transgenici, il cui genoma è manipolato in modo da eliminare un certo gene o, al contrario, in modo da ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] in corso studî su tutti i prodotti di fissione dell'uranio.
Raggi cosmici. - F. Figge (1947) ha comunicato che nei topi spennellati con il metilcolantrene e tenuti in gabbie ricoperte con una lastra di piombo per aumentare la frequenza degli sciami ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] CD4- CDS- CD25- e lck. In analogia con lo sviluppo delle cellule B, esse vengono chiamate grandi cellule pre-T II. Nei topi che non esprimono syk lo sviluppo delle cellule B si blocca allo stadio di transizione da cellule pre-B l a grandi cellule pre ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] cellule ES cui si ha accesso.
Al di là dei limiti intrinseci della metodologia, più sopra ricordati, l'approccio sperimentale dei topi knock-out ha permesso di stabilire la funzione a livello organismico di una serie di geni clonati la cui attività ...
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sodoku Nome giapponese («veleno da topo») della febbre da morso di topo: è una malattia infettiva prodotta da uno spirillo (Spirillum minus) parassita abituale e, apparentemente, innocuo dei topi, dai [...] quali è trasmesso con la morsicatura. La sintomatologia è caratterizzata da linfangite, esantemi e febbre; la terapia si giova di antibiotici (penicillina, tetraciclina) ...
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TULAREMIA (da Tulare, distretto della California dove per la prima volta fu isolata la malattia)
Agostino Palmerini
Malattia infettiva epidemica dei conigli selvatici e di altri roditori (scoiattoli, [...] marmotte, topi) dell'America Settentrionale, del Giappone, della Russia, prodotta da un agente specifico, il Bacterum tularense, piccolissimo coccobacillo polimorfo (0,3 × 0,7 μ), immobile, asporigeno, negativo al Gram.
Negli animali si riscontra un ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] nuovo organismo. Solo molti anni dopo, l’utilizzazione delle cellule staminali embrionali sia murine per la formazione di topi transgenici (➔ knock out), sia umane per quella che viene comunemente chiamata c. terapeutica (➔ staminali, cellule), si è ...
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batracomiomachia
batracomiomachìa s. f. [dal gr. βατραχομυομαχία comp. di βάτραχος «rana», μῦς μυός «topo» e -μαχία «-machia»]. – 1. Lotta delle rane
e dei topi. È propriam. titolo di un poemetto attribuito dagli antichi a Omero, che descrive...
murino
agg. [dal lat. murinus, der. di mus muris «topo»], non com. – Che si riferisce ai topi, ai ratti: coda m.; o che ha somiglianza con i topi: aspetto m.; in partic., marmosa m., una delle specie di marsupiali del genere marmosa (v.)....