timosterina In biochimica e fisiologia, sostanza non polare appartenente ai fattori timici; è dotata di proprietà biologiche simili a quelle degli steroidi. Può indurre il ripristino alla normalità della [...] crescita e della risposta all’ipersensibilità ritardata nei topi timectomizzati. Timostimolina Miscela di polipeptidi appartenenti al gruppo dei fattori timici. Il peso molecolare è in genere superiore a 12.000. La t. svolge, sia in vivo sia in vitro ...
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Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] Ca²+ (Buhl et al., 1997; Pao e Cambier 1997). Studi condotti sugli inibitori di P13-K e sulle cellule B provenienti da topi knock out per CD19 indicano che l'attivazione di P13-K è necessaria per l'idrolisi del fosfoinositolo mediata dal recettore e ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] della loro maturazione, al fine di mantenere una condizione di non responsività o ''tolleranza'' nei confronti degli Mls propri. Nei topi di razza DBA/1 con Mls-1ª i linfociti che esprimono le catene TCRBV6, TCRBV7, TCRBV8S1 e TCRBV9 sono presenti ...
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Genetista statunitense (Buffalo, N. Y., 1893 - North Tarrytown, N. Y., 1974), è stato professore di zoologia alla Columbia University di New York (dal 1928 al 1962). È autore di numerose ricerche di genetica, [...] fra cui notevoli gli studî sulla segregazione anormale dei geni del locus T nei topi. Si è occupato anche di genetica umana: Heredity and variations (1932), Heredity, race and society (con Th. Dobzhansky, 1952), Principles of genetics (conE. W. ...
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In genetica, geni che allo stato omozigote sono incompatibili con la vita. Allo stato eterozigote possono essere completamente innocui o determinare stati patologici più o meno gravi. Esempi di geni l. [...] sono quelli che determinano la mancanza di clorofilla nelle piante, il colore giallo della pelliccia dei topi, l’idiozia amaurotica, lo xeroderma pigmentosum nell’uomo ecc. Geni l. bilanciati Sistema escogitato da H.J. Muller (1919) per mantenere un ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] , la IL-2. Per quanto molte delle informazioni sulla AICD dei linfociti umani ci derivino da studi in vitro, sappiamo che topi con difetti di espressione di Fas e FasL o di IL-2 manifestano malattie autoimmuni. Nell'uomo, mutazioni a livello del gene ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] l'antigene per via parenterale ad animali, generalmente topi del ceppo BALB/c ma anche ratti e conigli Hormone) appartenente a un'altra specie (ratto) fu inserito in topi, ottenendo come risultato un animale di dimensioni più grandi. Questo ...
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topo transgenico
Nicoletta Landsberger
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Animale che ha acquisito nuove informazioni genetiche per aggiunta di DNA estraneo nel genoma di ogni sua cellula. Per definizione, [...] può essere compresa inattivando la corrispondente copia endogena, con la conseguente produzione del cosiddetto topo knock-out. Proprio i topi knock-out hanno permesso di sviluppare modelli animali di malattie umane (per es., la fibrosi cistica o la ...
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transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] che consentano loro di produrre sostanze di utilità terapeutica.
Fra le numerose utilizzazioni, si può citare l’impiego di topi t. in oncologia sperimentale. In essi, come nell’uomo, il processo di oncogenesi insorge mediante passaggi durante i quali ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] notevole è la completa assenza del giro dentato in mutanti nulli di Emx2 (Pellegrini et al., 1996). L'analisi dei topi mancanti del gene Emx2 sta inoltre fornendo preziose indicazioni su come i neuroni della corteccia si organizzino nei sei strati ...
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batracomiomachia
batracomiomachìa s. f. [dal gr. βατραχομυομαχία comp. di βάτραχος «rana», μῦς μυός «topo» e -μαχία «-machia»]. – 1. Lotta delle rane
e dei topi. È propriam. titolo di un poemetto attribuito dagli antichi a Omero, che descrive...
murino
agg. [dal lat. murinus, der. di mus muris «topo»], non com. – Che si riferisce ai topi, ai ratti: coda m.; o che ha somiglianza con i topi: aspetto m.; in partic., marmosa m., una delle specie di marsupiali del genere marmosa (v.)....