Topi transgenici e topi knock out come modelli di immunodeficienza
Michael J. Owen
(Lymphocyte Molecular Biology Laboratory Imperial Cancer Research Fund Londra, Gran Bretagna)
II sistema immunitario [...] timo citi è ridotto di 10 ÷ 100 volte e la maggior parte di essi è allo stadio di cellule DN precoci (Peschon et al., 1994). Topi in cui è assente l'espressione della catena y, condivisa da lL-2R e da lL-7R e che rappresenta una molecola-chiave nella ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] Necrosis Factor α) prodotto dai macrofagi stessi (Green et al., 1990). A conferma di queste conclusioni è stato dimostrato che i topi di un ceppo inbred resistente all'infezione, privati del gene codificante IFN-γ o il recettore di IFN-γ, non sono in ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] che ha avuto un enorme impulso negli anni Novanta, grazie all'intersezione tra i. ed embriologia sperimentale. In particolare, lo sviluppo di topi transgenici, il cui genoma è manipolato in modo da eliminare un certo gene o, al contrario, in modo da ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] solo lo 0,1% di cellule Vβ17a+, mentre nel timo si osserva la stessa proporzione di linfociti T Vβ17a+ sia nei ceppi di topi che esprimono molecole I-E che in quelli che non le esprimono. Quindi la presenza della molecola I-E causa l'eliminazione di ...
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streptobacillo Genere (Streptobacillus) di Batteri, gram-negativi, aerobi facoltativi, parassiti e patogeni di ratti, topi e altri mammiferi; vi appartiene l’unica specie Streptobacillus moniliformis, [...] polimorfo e rinvenuto nei ratti. Il nome è anche impropriamente usato per il batterio che causa l’ulcera venerea, ossia il bacillo di Ducrey (Haemophilus ducreyi) ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] che per quello che si estrae dalla massa tumorale.
Il virus polioma è attivo su molti ceppi, inbred e non inbred, di topi; in criceti neonati provoca lo sviluppo di vari tumori, come nel topo, e talvolta sarcomi del muscolo cardiaco, che nell'uomo e ...
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TNF Sigla di tumor necrosis factor che indica una proteina identificata nel 1975 nel siero di topi stimolati con sostanze di derivazione batterica e capace di indurre una necrosi in alcuni tessuti tumorali [...] del topo. Il TNF è prodotto da cellule della serie monocito-macrofagica e possiede in vario grado alcune proprietà immunostimolanti che favoriscono la produzione di interleuchine ...
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topo knock-out
Animale a cui è stato eliminato uno o più geni specifici. Gli animali knock-out, e in particolare i topi, rappresentano ormai un paradigma sperimentale assai utile per definire la funzione [...] ; se invece è ridondante, non si noterà alcun effetto fenotipico. Anche nel caso di un gene ridondante, l’approccio dei topi knock-out potrà comunque essere utile al fine di sviluppare conoscenze più approfondite sulla funzione del gene stesso in un ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] CD4- CDS- CD25- e lck. In analogia con lo sviluppo delle cellule B, esse vengono chiamate grandi cellule pre-T II. Nei topi che non esprimono syk lo sviluppo delle cellule B si blocca allo stadio di transizione da cellule pre-B l a grandi cellule pre ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] nuovo organismo. Solo molti anni dopo, l’utilizzazione delle cellule staminali embrionali sia murine per la formazione di topi transgenici (➔ knock out), sia umane per quella che viene comunemente chiamata c. terapeutica (➔ staminali, cellule), si è ...
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batracomiomachia
batracomiomachìa s. f. [dal gr. βατραχομυομαχία comp. di βάτραχος «rana», μῦς μυός «topo» e -μαχία «-machia»]. – 1. Lotta delle rane
e dei topi. È propriam. titolo di un poemetto attribuito dagli antichi a Omero, che descrive...
murino
agg. [dal lat. murinus, der. di mus muris «topo»], non com. – Che si riferisce ai topi, ai ratti: coda m.; o che ha somiglianza con i topi: aspetto m.; in partic., marmosa m., una delle specie di marsupiali del genere marmosa (v.)....