GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] A. Foà, R. Grandori, B. Bonfigli, M. Topi, Contributo alla conoscenza delle fillosserine ed in particolare della fillossera XXXIII (1924), 1, pp. 47-52 (in collab. con M. Topi); Contro la malaria nell'Agro Pontino, in L'Avvenire sanitario, XIX (1925 ...
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istinto
Simona Argentieri
Comportamento innato ereditario
Gli istinti sono comportamenti innati, fissi, trasmessi per via ereditaria, abbastanza caratteristici delle singole specie animali, che variano [...] si scatena la lotta.
Un altro possibile istinto è quello di 'riordinare', di affaccendarsi a sistemare l'ambiente, come fanno i topi o gli scoiattoli che stivano le provviste di semi o noccioline nelle tane, o gli uccelli che costruiscono il nido con ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] cui quella città è in preda a un flagello: a memoria d'uomo, non si è mai vista una simile invasione di topi. I roditori sono ovunque. Mordono i bambini, spaventano le donne, divorano le provviste per l'inverno. Uccidono perfino i gatti.
Insomma, una ...
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Siodmak, Robert
Francesco Pitassio
Regista cinematografico tedesco, nato a Dresda l'8 agosto 1900 e morto a Locarno il 10 marzo 1973. Costretto all'emigrazione dal nazismo, fu uno dei nomi più noti [...] (1957; Ordine segreto del III Reich); inoltre nel 1955 vinse l'Orso d'oro al Festival di Berlino con Die Ratten (I topi).
Proveniente da una facoltosa famiglia ebrea, S. scelse la carriera teatrale. Dalla metà degli anni Venti fu a Berlino insieme al ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] ’infanzia favolosa
Dai ricordi dei primi anni, presenti in Il paese dei Mezaràt (2002; nel dialetto lombardo mezaràt indica mezzi topi, in quanto lavoratori notturni, tra vetrai e pescatori), emerge un Eden ludico e fascinoso, un idillio da arca di ...
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Attore italiano (n. Lecco 1964). Dopo l'esordio come attore comico, ha raggiunto notorietà con prove drammatiche o velate di malinconia in Vesna va veloce (1996), nell'episodio Felice di Tu ridi (1998), [...] alla julienne sulla vita del suo personaggio Alain Tonné, nel 2018 ha diretto e interpretato la pellicola cinematografica Contromano e la serie televisiva I topi, proseguita nel 2020, e nel 2023 ha diretto e interpretato il film Cento domeniche. ...
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JURGENS, Curd
Guglielmo Siniscalchi
Jürgens, Curd (propr. Gustav Andreas Gottlieb Franz)
Attore e regista cinematografico tedesco, nato a Monaco il 13 dicembre 1915 e morto a Vienna il 18 giugno 1982. [...] .
Nel dopoguerra J. tornò a un'intensa attività artistica partecipando ad alcune produzioni europee fra le quali Die Ratten (1955; I topi) di Robert Siodmak, Et Dieu créa la femme (1956; Piace a troppi) di Roger Vadim, dove recita la parte di un ...
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Steinbeck, John (propr. John Ernst)
Daniele Dottorini
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a Salinas (California) il 27 febbraio 1902 e morto a New York il 20 dicembre 1968. Tra i fondamentali [...] notevolmente grazie alla trasposizione cinematografica di alcuni suoi romanzi o racconti come Of mice and men (1939; Uomini e topi) di Lewis Milestone (di cui molti anni dopo, nel 1992, sarebbe stata realizzata una nuova versione, diretta da Gary ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] elegiaco-amoroso e quello didascalico-etiologico. Più originale appare nella Myrmicomyomachia (Battaglia delle formiche e dei topi), poemetto eroicomico in quattro libri che, nonostante l'evidente richiamo alla Batracomyomachia pseudo-omerica, si ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] e rane, scritta da Luigi d’Eredia, poeta e intimo amico di Paruta. Nel poemetto i topi sono i sostenitori di Sirillo, mentre i ranocchi sono i sostenitori di Paruta. Quest’ultimo è Bevi-limo, rana famosa per l’abilità nel suonare la cetra e in grado ...
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batracomiomachia
batracomiomachìa s. f. [dal gr. βατραχομυομαχία comp. di βάτραχος «rana», μῦς μυός «topo» e -μαχία «-machia»]. – 1. Lotta delle rane
e dei topi. È propriam. titolo di un poemetto attribuito dagli antichi a Omero, che descrive...
murino
agg. [dal lat. murinus, der. di mus muris «topo»], non com. – Che si riferisce ai topi, ai ratti: coda m.; o che ha somiglianza con i topi: aspetto m.; in partic., marmosa m., una delle specie di marsupiali del genere marmosa (v.)....