SQUARZINA, Luigi
Regista, studioso e autore di teatro, nato a Livorno il 18 febbraio 1922. Laureatosi in legge nel 1945, si è contemporaneamente diplomato regista presso l'Accademia nazionale d'arte [...] è professore di istituzioni di regia presso l'università di Bologna.
Dal saggio di Accademia con una sua riduzione da Uomini e topi di Steinbeck (1942) e dall'esordio come regista (1947) con Tutti miei figli di A. Miller, S. ha svolto un'attività ...
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VERNARDAKIS, Demetrio (Δημήτριος Βερναρδάκης)
Silvio Giuseppe Mercati
Filologo e drammaturgo neogreco, nato a Lesbo nel 1834. Studiò lettere ad Atene e in Germania; fu professore di storia nell'università [...] a vita privata a Mitilene, morì nel 1907.
Esordì con la satira scrivendo a 19 anni la Battaglia della vecchia e dei topi (Γραομυμαχία) e il Diavolo (‛Ο περίδρομος), ma ben presto passò alla poesia seria con i poemetti L'Errante (‛Ο Πλάνης) e Icasia ...
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topo transgenico
Nicoletta Landsberger
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Animale che ha acquisito nuove informazioni genetiche per aggiunta di DNA estraneo nel genoma di ogni sua cellula. Per definizione, [...] può essere compresa inattivando la corrispondente copia endogena, con la conseguente produzione del cosiddetto topo knock-out. Proprio i topi knock-out hanno permesso di sviluppare modelli animali di malattie umane (per es., la fibrosi cistica o la ...
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leptospirosi
Gruppo di malattie infettive causate da spirochete appartenenti al genere Leptospira. La più frequente via d’infezione è quella delle piccole lesioni cutanee o mucose che vengano a contatto [...] quasi sempre legate a determinate categorie di persone o a particolari lavorazioni: per es., l. delle risaie, disseminata dai topi nelle acque delle risaie, febbre del fango, meningite dei giovani porcai e la l. ittero-emorragica (o morbo di Weil ...
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knockout genico
knockout gènico <nòkaut ...> locuz sost. m. – Tecnica utilizzata in genetica, secondo la quale si rimpiazza un gene con un suo derivato inattivo mediante il ‘bersagliamento’ di [...] cellule così modificate vengono reinserite nell’animale (di solito topi) ottenendo esemplari knockout per un gene, la funzione della funzione genica e per la simulazione negli animali (topi knockout) di condizioni patologiche umane. La tecnologia dei ...
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immunità di gregge In medicina, locuzione con cui si designa l’immunità raggiunta da una determinata percentuale di popolazione quando la risposta immunitaria prodotta dall’esposizione diretta a un agente [...] modo anche la protezione indiretta degli individui non difesi. Impiegata negli anni Venti del Novecento in ricerche epidemiologiche sui topi, la teoria è stata pubblicata nel 1933 dall’immunologo A.W. Hedrich nei suoi studi sulle epidemie di morbillo ...
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Invecchiamento delle cellule e dell’individuo
Andrea Levi
L’invecchiamento è causato dal progressivo accumulo di danni nel tempo, fino al punto da compromettere le funzioni vitali dell’organismo. Questo [...] recettori distinti per l’insulina e per l’IGF-1. Mentre la mutazione di entrambi gli alleli del recettore per IGF-1 è letale, topi eterozigoti in cui solo una delle due copie è inattivata vivono circa il 30% in più di animali non mutanti (l’effetto è ...
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transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] che consentano loro di produrre sostanze di utilità terapeutica.
Fra le numerose utilizzazioni, si può citare l’impiego di topi t. in oncologia sperimentale. In essi, come nell’uomo, il processo di oncogenesi insorge mediante passaggi durante i quali ...
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annullamento
Meccanismo di difesa per cui l’individuo cerca di gestire le emozioni negative comportandosi come se pensieri, parole o gesti passati non siano avvenuti, per mezzo di pensieri o comportamenti [...] ossessive. L’a. è menzionato da Sigmund Freud per la prima volta nel 1909 nel suo caso clinico de L’uomo dei topi, dove egli descrive «azioni coatte a due tempi, in cui il primo è annullato dal secondo [...]. Il loro vero significato risiede nel ...
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Genere di Batteri Schizomiceti appartenenti all’ordine Spirochetali e caratterizzati da esile corpo filamentoso, torto sul proprio asse in numerose e strette spire, e con estremità ricurve a uncino. Le [...] disinfettanti, dagli acidi anche deboli.
Delle numerose specie descritte, alcune vivono saprofiticamente nell’organismo di certi animali (soprattutto topi e ratti) i quali le eliminano con gli escrementi, che inquinano le acque, il fango, il suolo ...
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batracomiomachia
batracomiomachìa s. f. [dal gr. βατραχομυομαχία comp. di βάτραχος «rana», μῦς μυός «topo» e -μαχία «-machia»]. – 1. Lotta delle rane
e dei topi. È propriam. titolo di un poemetto attribuito dagli antichi a Omero, che descrive...
murino
agg. [dal lat. murinus, der. di mus muris «topo»], non com. – Che si riferisce ai topi, ai ratti: coda m.; o che ha somiglianza con i topi: aspetto m.; in partic., marmosa m., una delle specie di marsupiali del genere marmosa (v.)....