Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] Almo collegio di Capranica, dove fece il suo ingresso il 17 ottobre 1948; il 6 marzo 1949 ricevette la prima tonsura. Nell’Urbe frequentò l’Università Gregoriana, dove conseguì la laurea in teologia, e il Pontificio istituto biblico, dove ottenne la ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] specie vegetali importate dalla sua terra. L'Ordine benedettino al quale apparteneva fu ancora più favorito. Ricevuta la tonsura a dodici anni, dopo aver compiuto gli studi di diritto civile entrò nel priorato vicino di Monastier-Chirac, dove ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] ", fissava principi destinati non solo a regolare alcuni aspetti dei riti liturgici, la vita del clero (consueto obbligo della tonsura e dell'abito clericale; proibizione del gioco e del porto d'armi; divieto di tenere concubine) e gli equilibri ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] , è conservato e ci informa sulla carriera accademica dello Jacovacci. Inoltre, testimoni riferiscono che egli aveva ricevuto la tonsura e recitava il breviario. Nell'ufficio che ricopriva godeva della migliore fama: non aveva mai tentato di spillare ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] uditore di Rota. Questi gli propose di entrare in prelatura e l’8 ag. 1843 il M. ricevette la prima tonsura come condizione per accedere all’ufficio. Il giorno 21 fu nominato prelato votante nel tribunale della Segnatura di giustizia. Il coronamento ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] qualche dispensa. Sempre in Napoli, il 18 febbr. 1640, il vicario generale dell'arcivescovo gli conferì la prima tonsura.
In seguito l'Odescalchi rientrò in Roma, contando sull'appoggio economico del fratello Carlo, e soprattutto tornò dal cardinale ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] L. Priuli.
Il M., con il nipote Germanico Fenicio, si recò quindi a Roma, dove giunse in aprile (come risulta dalla tonsura, conferita il 4 aprile, e dalla presentazione del motu proprio il 15 del mese) e prese residenza in maggio. Accedette al nuovo ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] S. Giovanni in Laterano. Per usufruire di quest'ultimo beneficio, aveva assunto da tempo lo stato ecclesiastico, ricevendo la prima tonsura l'11 genn. 1594. Nel frattempo, aveva iniziato a pubblicare una vasta opera penalistica, la Praxis et theorica ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] con altro beneficio.
Il beneficio non può essere conferito che a un chierico, cioè a chi abbia ricevuto almeno la prima tonsura, salvo a richiedersi poi l'ordine presbiterale o particolari requisiti d'età o di cultura secondo il beneficio di cui si ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] , convocò nella chiesa muranese di S. Stefano il sinodo, nel quale, tra l'altro, si raccomandavano l'abito e la tonsura, si stabilivano i giorni di riunione, si rieleggeva come vicario generale il canonico Giovanni Renio, si fissavano le facoltà di ...
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tonsura
s. f. [dal lat. tonsura «tosatura, rasatura», der. di tondēre «tosare, radere», part. pass. tonsus]. – 1. Rito sacro, ora abolito, che nella Chiesa indicava l’ingresso nello stato clericale, e consisteva nel tagliare cinque ciocche...
tonsurando
agg. e s. m. [der. di tonsurare, sul modello del gerundivo latino]. – Nel rito, attualmente abolito, della tonsura, chi si apprestava a ricevere la tonsura per essere ammesso nello stato clericale.