HEREDIA (Eredia), Pietro
Arnaldo Morelli
Figlio di Carlo, segretario del duca Emanuele Filiberto di Savoia, nacque a Vercelli intorno al 1570, da famiglia di probabile origine spagnola.
Fanciullo cantore [...] di L. Torchi, Milano 1897-1908, IV, pp. 35-38); Missa noni toni (4 voci) e Missa pro defunctis (4 voci), in Messe a quattro voci, , III, p. 255; IV, p. 302; C. Negri, Brevi considerazioni sull'evoluzione storica ed estetica della musica. Biografie dei ...
Leggi Tutto
MONDINI, Tommaso
Paola Lasagna
– Nacque a Venezia da Raimondo nella seconda metà del XVII secolo; non è noto il nome della madre.
Nulla si sa della formazione del M. fino al 1683, anno in cui intraprese [...] e Settecento: la versione in bolognese di Giovanni Francesco Negri (Tradottione della Gerusalemme Liberata del Tasso in lingua bolognese linguaggio gergale, di coloriture locali e di toni colloquiali, e l’adozione di procedimenti rappresentativi ...
Leggi Tutto
GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] Serao, Carolina Invernizio e, più tardi, Ida Baccini e Ada Negri, in cui la protagonista è una donna di umili origini che ambienti, tanto che alcuni critici hanno parlato per lei di toni balzachiani; tra i numerosi riconoscimenti vi fu quello di B. ...
Leggi Tutto
PESTALOZZI, Fabrizio
Laura Ronchi De Michelis
PESTALOZZI, Fabrizio. – Nato a Chiavenna, figlio di Bartolomeo e pronipote di Antonio (detto Riconi, morto prima del 1491) e di Caterina Nasali (Pestalozzi-Keyser, [...] e sembra dettata soprattutto dalla volontà di abbassare i toni in un momento ancora delicato per la chiesa riformata politico, V (1972), 2, pp. 284-301; G. Giorgetta, Francesco Negri a Chiavenna. Note inedite, in Clavenna, XIV (1975), pp. 38-46; ...
Leggi Tutto
TESTORI, Carlo Giovanni
Paolo Cavallo
TESTORI, Carlo Giovanni. – Nacque a Vercelli il 17 aprile 1715 da Domenico (falegname di professione; non violinista, diversamente da quanto asserito in The new [...] passa in rassegna, nelle prime otto ‘passeggiate’, i toni, le scale, gli accordi, gli accidenti, le concatenazioni dei vercellesi illustri, Biella 1862, p. 230; C. Negri, Brevi considerazioni sull’evoluzione storica ed estetica della musica, Vercelli ...
Leggi Tutto
RUSCHI, Francesco
Andrea Polati
‒ Nacque a Roma in data imprecisata, da situare verosimilmente verso la fine del Cinquecento, o intorno all’anno 1600 (Safarik, 1976, p. 308).
Come registra Pellegrino [...] per i contorni netti e le cromie ricche dai toni acidi e stridenti. Ne sono un esempio il Ripudio informato, ricorda i suoi allievi: oltre ad Antonio Zanchi, cita Pietro Negri, Francesco Rosa e Federico Cervelli.
Fonti e Bibl.: C. Ridolfi, ...
Leggi Tutto
GIACHETTI, Fosco
Caterina Cerra
Nacque a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 (e non a Livorno nel 1904 come affermato nei Chi è? del 1940 e 1948), da Alessandro e da Margherita Giachetti, primo di tre [...] , del 1937, vede il G. nei panni del coraggioso capitano Negri, alle prese con gli Abissini durante la guerra di Etiopia: alla , il naso prominente, accompagnati da una recitazione dai toni cupi e sobriamente solenni, contribuirono a costruire la sua ...
Leggi Tutto
MINI, Paolo
Filippo Luti
MINI, Paolo. – Nacque a Firenze il 4 giugno 1526, da Giovanni di ser Andrea e da Lucrezia di Raffaello de’ Rovai.
Della sua giovinezza è noto solamente che ebbe per maestro [...] –, in cui il M., lasciati da parte gli appassionati toni adoperati per celebrare la patria, si ripresentò ai lettori affrontando ’Accademia fiorentina, Firenze 1700, pp. 212 s.; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 447 s ...
Leggi Tutto
FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] moda diffusa (si ricordi almeno la traduzione in bolognese di F. Negri), non nasce da un interesse specifico per l'argomento da parte del già quello di G. B. Basile incapace di toni drammatici e d'introspezione psicologica (tranne l'intenso lamento ...
Leggi Tutto
CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] , quando morì il Pegolotti, il C., insieme con G. Negri, ricevette dall'Accademia guastallese l'incarico di rivedere le poesie composte inasprisce per inattesi, e non del tutto vacui, toni di risentimento morale. Certi componimenti contro gli arcadi ...
Leggi Tutto
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...