La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] iperperi e per i cambi con la moneta veneziana cf. Tommaso Bertelé, Moneta veneziana e moneta bizantina, in Venezia e il ss. (pp. 705-771); David Jacoby, Les gens de mer dans la marine de guerre vénitienne de la mer Egée aux XIVe et XVe siècles, in ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] Natio le allegrezze del giorno». Sulla prua c’è un mostro marino, e i rematori portano squame di specchi. C’è poi . Lettere di Giovambatista Casotti, Accademico della Crusca, a Carlo Tommaso Strozzi e al Can. Lorenzo Gianni, «Miscellanea Pratese di ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] suo «Giornale d’Italia», un vasto saggio del teatino Tommaso Antonio Contin, già docente a Parma, intitolato Quale debba in L’editoria del ’700 e i Remondini, a cura di Mario Infelise - Paola Marini, Bassano 1992, pp. 97-103 (pp. 97-121).
60. A.S.V., ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] socialiste degli ultimi secoli, da Thomas More (v., 1516) e Tommaso Campanella (v., 1602) a Lafargue (v., 1883), fino a società, 2 voll., Milano 1961, 1974³).
Sociologia
di Marino Regini
1. Introduzione
Il lavoro è un'attività sociale complessa ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] privati de scritta veneziani pesa l'affermazione di Tommaso Contarini, in una sua orazione pronunciata in 142.
94. R.C. Mueller, The Role of Bank, pp. 87-88.
95. Marino Sanuto, I diarii, I-LVIII, a cura di Federico Stefani et al., Venezia 1879-1903: ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] dalla messa all'indice dell'Adone di G. Marino, il capolavoro di un contrastante barocco esuberante, 112, 115, 120 ss.; G. Formichetti, Il "De siderali fato vitando" di Tommaso Campanella, in Il mago, il cosmo, il teatro degli astri, a cura di Id ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] le reali necessità di bilancio: a Tommaso Mocenigo, che nel febbraio del 1532 . Malipiero, Annali veneti, p. 484; P. Dolfin, Annali veneti, pp. 198, 203; Marino Sanuto, I diarii, I-LVIII, a cura di Federico Stefani et al., Venezia 1879-1903: ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] spese e a valutare i potenziali profitti, e ispirandosi a Tommaso d'Aquino, egli suggerisce che il mercante non dia in e l'umiltà nonché lo status - di chi la elargiva. Marin Sanudo riferisce di uno di questi pubblici atti di carità, durante la ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] . 283-307, e da L. Einaudi, L’economia pubblica, passim.
71. Marino Berengo, La società veneta alla fine del Settecento, Firenze 1956, p. 37. Lettere ed Arti», 32, 1873-1874, pp. 779-820; Tommaso Fanfani, Note sul «partito del sale» a Venezia tra XVI ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] serie di altri insediamenti a carattere residenziale, venatorio, economico (Marino Guidoni, 1980; Licinio, 1994) oltre che fortificatorio, Nola, costruito con l'evocativo nome di Matinale da Tommaso II conte di Acerra, nipote dell'omonimo inviato e ...
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bue
s. m. [lat. bōs bŏvis: v. bove] (pl. buòi). – 1. a. Lo stesso che bove, il maschio castrato dei bovini domestici: carne di b.; b. macellato di fresco; lavorare come un b., lavorare sodo, senza riposo. b. Modi prov. e fig.: mettere il carro...
via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...