CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] , dopo le lodi rituali tributate all'erudizione ecclesiastica (i benedettini, Baronio, Tommaso d'Aquino, Andrea d'Isernia, Petrus Galatinus, e i cardinali De Lugo e DeVio), egli non teme di esaltare i filosofi Giordano Bruno, Bernardino Telesio ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] vita è una bottega in Sensa:
Che in men de ch’è il concorso e la gran fola
Fenisce in caccia di tori a San Vio il giorno dopo l’elezione del Giovambatista Casotti, Accademico della Crusca, a Carlo Tommaso Strozzi e al Can. Lorenzo Gianni, «Miscellanea ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] XVIII secolo dall'architetto Tommaso Temanza (1738, del Carmine, per la chiesa di S. Francesco a Zara (Vio, 1986, pp. 226 s.), per S. Maria delle Vergini 1963, pp. 31-37; F. Milizia, Le vite de' più celebri architetti d'ogni nazione e d'ogni tempo…, ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] quella del naturalista camaldolese G. Vio, con cui svolse ricerche di zoologia archeologici per conto del marchese Tommaso degli Obizzi, reperti che andarono entrando in contatto, oltre che con B. Faujas de Saint-Ford e G. Cuvier, con J. Hermann ...
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VISENTINI, Antonio
Elisabetta Molteni
Nacque a Venezia il 21 novembre 1688, primogenito di otto figli, in una famiglia modesta: il padre Melchiorre di Antonio era barbiere, la madre Vittoria figlia [...] Andrea Memmo, Tommaso Temanza, Apostolo Zeno de Thomas Blanchet, un dessin de A. V., deux estampes de Jacopo Picinus, in Bulletin de la Société de l’Histoire de , San Marco. Arte, storia, conservazione, a cura di E. Vio, I, Venezia 2019, pp. 150-163. ...
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TORRETTI, Giuseppe
Maichol Clemente
TORRETTI (Torretto), Giuseppe. – Nacque a Pagnano d’Asolo da Giovanni e da una Caterina il 29 agosto 1664, come dichiarato dall’atto di battesimo del 31 agosto successivo [...] tale viaggio è fornita da Tommaso Temanza nelle pagine del suo «febre e punta», morì la moglie Barbara (Vio, 1984, pp. 204, 208 nota 16). la fortuna dei parenti poveri, Vedelago 1938; P. Someda De Marco, Tre statue del Torretto a Mereto di Tomba, in ...
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MEYRING, Heinrich
Alessandro De Lillo
MEYRING (Merengo), Heinrich (Enrico). – Proveniente da una famiglia di scultori, probabilmente figlio di Heinrich il Vecchio e di Stine Beckering, nacque a Rheine [...] . 194-203; G. Vio, Precisazioni sull’altare maggiore nella chiesa del Redentore a Venezia e su Tommaso Rues (e un cenno sul un atlante della statuaria veneta da giardino, I, a cura di M. De Vincenti - S. Guerriero, ibid., pp. 220-249; Le collezioni d’ ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] e adorne opere attribuite a Guglielmo de' Grigis, porta San Tommaso, ancora a Treviso, dalle sei 156-162.
133. Oltre ai lavori citati nelle nn. 24 e 88 v. Ettore Vio, Le Procuratie Vecchie, in AA.VV., Piazza San Marco. L'architettura, la storia, ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] che essi concludono con Tommaso Sabbatino. Due grazie monumenti della Piazza.
138. Ettore Vio, La Torre dell'Orologio, 171v-174.
435. "Dove e sta guasto per el mar le mote de sabion".
436. L'esempio qui analizzato è quello di una palizzata di ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] tenser. / Mentre el scrive le Glorie pur de queli / E che ῾l toca le massime de l'arte, / Ghe vien un certo brilo pp. 29-86: passim.
10. Tommaso Temanza, Zibaldon, a cura di Nicola sono: Canal Grande da campo San Vio verso il bacino di San Marco; ...
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