BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] collaborare all'organizzazione della resistenza contro la minaccia ottomana. Verso la metà del 1523 si recò in compagnia del cardinale TommasodeVio, arcivescovo di Gaeta, in Ungheria e vi restò anche dopo la morte di Adriano VI (14 sett. 1523) con ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] una delle più eclatanti creazioni del tempo, con 31 nuovi porporati, tra cui figurarono Egidio da Viterbo, TommasoDeVio, Giovanni Salviati, Francesco Pisani, Lorenzo Campeggi, Lodovico di Borbone, Silvio Passerini, Pompeo Colonna. Con la nomina di ...
Leggi Tutto
NUMAI, Cristoforo
Giancarlo Andenna
– Nacque a Forlì alla metà del XV secolo, secondo dei cinque figli di Francesco e di Cassandra Ercolani. I Numai erano un potente casato della Romagna, da secoli [...] ordini religiosi: il francescano Numai, il domenicano TommasoDeVio e l’agostiniano Egidio da Viterbo. Numai ottenne 35, pp. 148-150, 223 s., 241-243, 278; A. Ferrajoli - V. De Caprio, Il ruolo della corte di Leone X (1514-1516), Roma 1911, pp. 209 ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
**
Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] e filosofo, lodato dai biografi per la sua dottrina, il B. fu considerato erroneamente dal Narbone discepolo del cardinale TommasodeVio, generale dell'Ordine dei predicatori, il quale invece cominciò a insegnare nel 1491, cioè dopo la morte del ...
Leggi Tutto
SILBER, Marcello
Franco Pignatti
SILBER (Franck), Marcello. – Nacque da Eucario, tipografo tedesco attivo a Roma a partire dal 1480, il nome della madre non è noto. Sia il padre sia il figlio usarono [...] a Pisa.
Importante rimase il settore teologico, in cui pubblicò le opere di TommasoDeVio (Auctoritas pape et concilii comparata, 19 novembre 1511; De divina institutione pontificatus Romani pontificis super totam Ecclesiam, 22 marzo 1521; Summa ...
Leggi Tutto
TROMBETTA, Antonio (Trumbeta Antonius, Tubetta Antonius)
Michele Lodone
– Nacque nel 1436 a Padova da Pietro, di modeste condizioni sociali.
Nel testamento dettato in punto di morte ricordò la sua costante [...] 1989, pp. 219-270); Id., La filosofia nello studio francescano del Santo, Padova 1989; F. Riva, Analogia e univocità in TommasodeVio ‘Gaetano’, Milano 1995, pp. 30-35; E.A. Constant, A reinterpretation of the Fifth Lateran Council Decree Apostolici ...
Leggi Tutto
TOLOSANI, Giovanni Maria
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1470 e il 1471 a Firenze. Figlio di Leonardo, giurista e notaio di Colle di Val d’Elsa legato a Marsilio Ficino e a Sebastiano Salvini (A.F. [...] in perfetta sintonia con Spina e avversario delle aperture del cardinale Gaetano (TommasoDeVio) – ne ritardò la pubblicazione progettando un’ampia edizione di testi in cui il De purissima (Firenze, Biblioteca nazionale, Conv. Soppr., J.I.25, cc. 1 ...
Leggi Tutto
ZACCARIA da Lunigiana
Michele Lodone
ZACCARIA da Lunigiana (Zaccaria da Bagnone, Zaccaria da Fivizzano). – Nacque da ser Francesco da Bagnone a Fivizzano, in Lunigiana, in data imprecisata. Nulla è [...] s. Tommaso d’Aquino, di Antonino Pierozzi e del cardinale Caetano (TommasoDeVio), nonché (a discrezione del Consiglio), con salario di 50 ducati l’anno e con grande «satisfatione de li auditori» (M. Sanuto, I diarii, 1496-1533, a cura di R. Fulin ...
Leggi Tutto
LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] nel sonetto Spetate Ivrea, col mal che Dio vi dia (ibid., pp. 165 s.) contro il cardinale della Minerva, il domenicano TommasoDeVio "Caetano", il nome del L. suggella l'ultimo verso; nel sonetto I[n] Collegio ha proposto l'Armellino (ibid., pp. 258 ...
Leggi Tutto
MATTEO da Milano
Valerio Da Gai
MATTEO da Milano. – Nacque a Milano, probabilmente nell’ottavo decennio del Quattrocento.
La data di nascita si può indicativamente ipotizzare in base alle ricostruzioni [...] il Pinturicchio (Gualdi, p. 32).
Sono state convincentemente attribuite alla mano di M. anche le miniature dei Commentari di TommasoDeVio Caetani (Roma, Biblioteca dell’Acc. nazionale dei Lincei e Corsiniana, Mss., 40.D.23-24) dedicati sempre a ...
Leggi Tutto