Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] passa per li ochi e lo core diparte", e più tardi daTommasoda Faenza ai vv. 21-28 della canzone Spesso di gioia nasce modo definitivo (Cligès, vv. 726-733, e Giacomo daLentini, Amor è un‹o› desio che ven da core, vv. 9-11: "che li ochi rapresenta‹ ...
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domenicani
Innocenzo Venchi
I rapporti dei frati predicatori con D. sono compresi in un arco storico di sette secoli, e interessano sia le relazioni con D. e la famiglia Alighieri e la situazione storico-spirituale [...] scartare l'opinione di chi vede nel pastor di Cosenza infamato (Pg III 124-132) il domenicano Tommaso Agni daLentini, giacché questi fu eletto vescovo di Cosenza il 18 aprile 1267, oltre un anno dopo il triste episodio di Manfredi (v. S. De Chiara ...
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trobar clus
Gianluigi Toja
Nella sua accezione storico-letteraria è la maniera stilistica propria della poesia occitanica di comporre in forma difficile, ermetica, contrapposta al trobar leu o plan, [...] ‛ il Notaro ' Giacomo daLentini, Guido delle Colonne, Paganino da Serzana: si tratta quasi sempre intessuto di rapidi trapassi concettuali e di similitudini, del discorso di s. Tommaso (Pd X 82-93), le visioni profetiche precedenti la nascita di ...
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sopra (sovra; sor)
Ugo Vignuzzi
Voce di frequenza abbastanza alta nell'opera dantesca: complessivamente oltre trecento presenze in tutte le opere del D. canonico e nel Fiore, mentre è assente nel Detto.
All'interno [...] dire parole... sopra lo mio stato (cfr. Cv II XIV 14 secondo che dice Tommaso sopra lo secondo de l'Etica, come in IV VIII 1); XXV 6 (‛ rimare da forme quali ‛ sorcotto ', nel Fiore, o ‛ sorcoitanza ' (dal francese sorcuidance) in Giacomo daLentini ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] dove aveva portato una comunicazione del pontefice al vescovo Tommaso di Squillace.
Sotto i successori del suo protettore Maria Roccamadore e attaccarono la città, nella quale Alaimo daLentini aveva organizzato la difesa. Prima dell'attacco vero e ...
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MARRASIO, Giovanni
Alessandra Tramontana
– Nacque a Noto tra il 1400 e il 1404, come indirettamente si ricava da un suo distico («Bis decies steteram corpus sine pectore: vitam, / Ingenium atque animos [...] i suoi possibili successori, ma l’incarico fu affidato a Tommaso Pontano.
L’ultimo documento che attesta la presenza del M il beneficio sugli introiti dell’abbazia di S. Maria daLentini, poi concesso ad Aurispa.
Giuntovi forse qualche tempo prima ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] , poiché le due edizioni approntate rispettivamente daTommaso Casini nel 1888 e da Guido Zaccagnini nel 1933 non si basano nella coperta anteriore interna, e di Anonimo, Giacomo daLentini e Abate di Tivoli, nella coperta posteriore interna di ...
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già (già mai)
Riccardo Ambrosini
1. Alla scarsa frequenza dell'avverbio che si riscontra nella Vita Nuova e nel Convivio (20 e 21 attestazioni rispettive), nelle cui prose manca il nesso ‛ g. mai ' (nella [...] al v. 9. L'uso in poesia di ‛ g. mai ' è sulla scia di una tradizione che, dai poeti siciliani (Giacomo daLentini Madonna, dir vi voglio 39; Tommaso di Sasso D'amoroso paese 50) e toscani (Guittone Ahi, Deo, che dolorosa 79, in rima; Bonagiunta Fina ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] di proprietà del B., poste presso la chiesa di S. Tommaso ("S. Famé") in Mercato Vecchio, vennero distrutte. Ne 9, c. 74 r, "Gravosa dimoranza" è adespota, e a "notar Iacomo" daLentini è attribuita "Membrando ciò ch'amore" (c. 63 r); la quale per l ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Matteo di
Norbert Kamp
Nobile del Cilento, era figlio di Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno varie notizie intorno al [...] ) il F. ritornò in patria. Qui, nel novembre 1258, fece da garante per il vescovo Benvenuto di Capaccio, quando, nell'ambito di una F., insieme con l'arcivescovo di Cosenza, Tommaso di Lentini, poté raccogliere cavalieri e cittadini rimasti fedeli a ...
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