Contro la sofistica soggettività del conoscere, Socrate aveva messo in evidenza la imprescindibile universalità dei concetti. Platone dà rilievo alla scoperta di Socrate e vede l'assolutezza di questi [...] scolastica, finiscono quasi con l'identificarsi. E nello stesso tempo, siccome intelligere est actio in ipso intelligente manens (Tommasod'Aquino, De unitate intellectus, cap. IX, in Opuscoli e testi filosofici scelti da B. Nardi, II, p. 65), così ...
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TAGLIO CESAREO
Paolo Gaifami
. È l'operazione che espleta il parto per la via addominale attraverso un'incisione della parete uterina.
Sulla donna morta il taglio cesareo è stato eseguito fin nei più [...] a Numa Pompilio fu poi sanzionato dal cristianesimo (San Tommasod'Aquino nella sua Summa scriveva: "Non debet homo occidere e vitale (si sono avuti figli vivi anche dopo un quarto d'ora dalla morte).
Meno spesso il taglio cesareo è eseguito sulla ...
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SEQUENZA
Fausto GHISALBERTI
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Canto liturgico latino, seguente l'Alleluia e altri canti melismatici, ai cui vocalizzi finali (in seguito anche a vocalizzi ex-novo creati) applica un testo letterario, [...] Dies irae, dies illa, la cui data è per lo più assai tarda, giungendo - come nella terza di esse - a S. Tommasod'Aquino. Abelardo e Adamo di S. Vittore ne sono anche principali esponenti.
Letteralmente parlando, la sequenza appare nella forma a lei ...
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Pittore fiorentino del sec. XIV, matricolato all'Arte dei Medici e Speziali dopo il 1343; negli anni 1366-1367 chiamato con altri pittori e architetti a dar consigli e a far disegni per la chiesa di S. [...] : la Chiesa militante e trionjante e l'Apoteosi dell'ordine domenicano. Nella parete di sinistra: il Trionfo di S. Tommasod'Aquino. Nella parete d'ingresso: Storie della vita del domenicano S. Pietro martire. A Firenze come a Pisa, A., pur rimanendo ...
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. Famiglia romana, avente la sua base, come altre, sui confini dello Stato della Chiesa e del regno di Napoli. Essa s'affaccia alla storia quando scompare la potente famiglia dei conti Tuscolani, e sembra [...] , circa alla metà del secolo XIII, quando le sue mura, nel termine d'un ventennio, vedono successivamente un papa e un re, Innocenzo IV (1254) e Carlo d'Angiò (1266), San Tommasod'Aquino, amico ed affine della famiglia A. (una nepote del santo aveva ...
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Le leghe contenenti mercurio (Hg) si chiamano amalgame. La parola si trova per la prima volta negli scritti di S. Tommasod'Aquino, e probabilmente risale al gr. μάλαγμα (da μαλάσσω "rammollisco"). Il [...] nel momento dell'uso si tritura con mercurio, essa contiene il composto Ag3Hg4. Alle volte alla suddetta amalgama si aggiunge un po' d' oro (1-8%) o un po' di platino allo scopo di farla divenire più resistente agli agenti chimici.
L'amalgama di rame ...
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Scrittore e semiologo, nato ad Alessandria il 5 gennaio 1932. Professore di Semiotica all'università di Bologna (dal 1975), ha iniziato come studioso di estetica con una tesi di laurea su Il problema estetico [...] in Tommasod'Aquino, pubblicata nel 1956 (ed. riveduta, 1970). Con Opera aperta (1962), E. già allude a quei concetti di ambiguità e di polisemia che caratterizzano per lui la fruizione dei testi artistici; nel 1964 pubblica Apocalittici e integrati. ...
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Paese della provincia di Pescara, alle falde nord-occidentali della Maiella. È situato su uno sprone, che, dall'altura tabulare di Colle Alto (850 m.) si protende, digradando, fra i torrenti Orte e Orfento [...] del Castello (sec. XIV). Vengono subito dopo le chiese di S. Maurizio con un trittico rappresentante la Vergine col Bambino, di S. Tommasod'Aquino con due portali gotici del sec. XV e di S. Nicolò da Bari. A quattro chilometri dal paese è la chiesa ...
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Nato a Siena nel 1220, entrò nel 1237 fra i domenicani. Studiò a Parigi con Alberto Magno e poi a Colonia; insegnò anche in quelle scuole e per umiltà non volle il grado di maestro. Condiscepolo di Tommaso [...] domenicano in Roma, ivi, XLIII (1926), p. 533 segg.; id., Discepoli e biografi di S. Tommaso, in S. Tommasod'Aquino, Miscellanea storico-artistica, Roma 1923, pp. 129-32; I. Taurisano, Catalogus hagiographicus ordinis praedicatorum, Roma ...
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(O.P., al secolo Józef)
Storico della logica e della filosofia polacco, nato a Czuszów il 30 agosto 1902. Allievo di K. Twardoski, domenicano dal 1927, si è laureato a Lwów nel 1932 con una tesi su Die [...] ricerche di J. Lukasiewicz sulla logica modale, B. ha curato l'edizione del De modalibus opusculum et doctrina di Tommasod'Aquino (1940) e delle Summulae logicales di Pietro Ispano (1947). Ha proseguito poi nell'attività di edizione, nella qualità ...
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aquinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Aquinas -atis]. – Di Aquino, centro in provincia di Frosinone; abitante o nativo di Aquino. Per antonomasia, l’A., san Tommaso (più noto, infatti, come san Tommaso d’Aquino).
tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...